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Duomo Vecchio di San Corrado

Panoramica

Il Duomo vecchio, la più grande chiesa della regione in stile romanico pugliese con le sue cupole in asse, si trova in posizione defilata rispetto al centro della città, a due passi da mare: non è un caso che una delle due torri campanarie venisse usata per avvistare le navi in arrivo dall’Adriatico. Quella che oggi è la facciata principale sul porto, pensata perché la chiesa fosse ben visibile dal mare fino al 1882, era a picco sull’ acqua ed è per questo che appare spoglia.

La chiesa è dedicata al protettore della città, nobile di Baviera che, dopo una gioventù avventurosa da guerriero crociato, si ritirò da eremita in una grotta in Terra di Bari. Iniziata intorno alla metà del XII secolo e terminata nel successivo, la chiesa fu edificata secondo lo schema costruttivo di tre cupole di diversa dimensione, di forma piramidale, e di navate laterali a volta con semibotti. La prima costruzione dovette avere diverse fasi di esecuzione, come dimostrano le due torri campanarie (unico esempio giunto a oggi nella sua integrità) e l’accenno delle arcate laterali cieche, che richiamano le forme della Basilica di S. Nicola a Bari. L’interno a tre navate è piuttosto povero e conserva, dell’arredo sacro originario, l’acquasantiera del Saraceno del XII secolo, un uomo dai lineamenti esotici, un coevo pluteo in pietra nella cappella di S. Michele Arcangelo e l’altorilievo duecentesco in pietra che regge l’altare maggiore. Sui tetti delle navate c’è un po’ di valle dell’Itria: le tegole sono della stessa pietra impiegata per i trulli di Alberobello.

Duomo Vecchio di San Corrado

Via chiesa vecchia, 70056 Molfetta BA, Italia

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