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Cittadella di Alessandria

Panoramica

La Cittadella vista dall’alto spicca per la perfetta pianta stellare a sei punte sulla riva del fiume Tanaro, a nord-ovest del centro; vista dal basso colpisce per l’aspetto magnificamente conservato, con muri spessi oltre un metro, volte a prova di cannoneggiamento, bastioni con camminamenti di guardia e i fossati, che oggi sono vuoti ma all’epoca erano ricolmi dell’acqua del Tanaro. La Cittadella venne costruita fra il 1733 e il 1745 dai Savoia, nell’ambito di un sistema difensivo che copriva tutto il Piemonte e comprendeva i forti di Cuneo, di Exilles in val di Susa e di Bard, in Valle d’Aosta. È con Napoleone, però, che la Cittadella di Alessandria divenne una fortezza ammirata in tutta Europa oltre che centro logistico militare del Nord Italia. Pochi anni più tardi, nel 1821, proprio sulle sue mura per la prima volta nella storia d’Italia venne sventolato il Tricolore. Oggi il complesso è visitabile liberamente ed è anche teatro di eventi culturali e manifestazioni. Nell’ampia piazza d’Armi, la porta del Soccorso reca i segni dei bombardamenti degli Alleati del 1944-45.  Una parte del complesso è ancora impiegata a scopi militari e ospita una caserma degli Alpini, con un piccolo museo che espone uniformi, armi e cimeli del Regio Esercito dal 1848 al 1946.

Degno di nota è anche il ponte sul Tanaro che collega la Cittadella alla città: progettato dall’architetto statunitense Richard Meier, è stato inaugurato nel 2016 ed è composto da un’unica scenografica campata bianca lunga oltre 176 metri.

Cittadella di Alessandria
Cittadella di Alessandria, Alessandria AL, Italia
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