Villa Melzi

Villa Melzi, sul lungolago occidentale, fu progettata in stile neoclassico all’inizio dell’800 da Giocondo Albertolli per il vicepresidente della Repubblica italiana Francesco Melzi d’Eril (che la tenne come residenza estiva fino alla morte nel 1816), durante l’epoca napoleonica. L’architetto, esponente di grande rilievo del neoclassicismo, previde una villa sobria ed elegante con linee e volumi semplici che mettessero in risalto il magnifico paesaggio circostante. Molti artisti noti hanno contribuito alla decorazione della villa, come Andrea Appiani, Giuseppe Bossi e Alessandro Sanquirico. Ma parliamo anche di artisti come Canova o Manfredini. Nel complesso della villa si trovano la cappella di famiglia e la Serra degli aranci (l’Orangérie) che ospita un museo. Gli stupendi giardini all’inglese, progettati da Luigi Canonica e dal botanico Luigi Villoresi, sono in stile neoclassico e sono stati dichiarati monumento nazionale.