Panoramica
Museo Padre Felice Rossetti di arte moderna
Da Porta Fiorentina sul lato sinistro della parte più alta di piazza San Francesco sorge il complesso monumentale formato dalla basilica e dal convento di San Francesco alla Rocca. Fu iniziato nel 1237, su una zona che era stata donata ai Francescani da Gregorio IX. Nel 1873 fu sequestrato a causa della soppressione degli ordini religiosi e solo nel 1886, dichiarato Monumento Nazionale, venne riaperto al culto. Nel 1944 i bombardamenti hanno causato gravi danni alla chiesa, che è rimasta in piedi solo grazie ai muri perimetrali. La ricostruzione, conclusa nel 1953, è stata eseguita dalla Soprintendenza, che ha restituito al tempio le linee originarie. Si può ammirare, per bellezza, il Mausoleo di Adriano V, attribuito ad Arnolfo di Cambio, il Mausoleo di Clemente IV di Pietro Oderisio e l’oliario firmato dal Vassalletto. All’interno dei locali del convento c’è la biblioteca interconventuale e un museo di arte contemporanea con opere di Greco, Mastroianni, Brindisi, Cesetti, De Chirico, Valery Escalar e di altri artisti. Questo museo è stato realizzato grazie all’intelligente lavoro di Padre Felice Rossetti (nativo di Grotte), che ha accumulato il materiale che è esposto.
