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Chiesa di Santa Maria dell'Orazione e morte

Panoramica

La chiesa si trova sul tratto meridionale di via Giulia, accanto a palazzo Falconieri. La facciata è decorata da teschi e simboli macabri; sulle lastre con le feritoie per le elemosine sono raffigurati scheletri e cadaveri che ricordano l’ineluttabilità della morte. Qui l’Arciconfraternita di S. Maria dell’Orazione e Morte celebrava le esequie dei cadaveri rinvenuti nel Tevere o nelle campagne romane e li seppelliva in un cimitero che si sviluppava alle spalle della chiesa, tra via Giulia e il Tevere. Ancora oggi, i confratelli pregano per le anime di chi muore dimenticato da tutti e nel giorno dei morti si tengono riti particolarmente sentiti. 
Il camposanto di S. Maria dell’Orazione e Morte venne distrutto sul finire dell’800 per fare spazio al lungotevere dei Tebaldi e ai muraglioni contro le piene del fiume; tuttavia, molti scheletri sono ancora custoditi nella cripta della chiesa, che si presenta come un ossario dal fascino macabro, decorato da croci, lampadari e suppellettili ricavati assemblando teschi, vertebre e altri resti umani… 
Al di là dell’aspetto devozionale e di questi risvolti un po’ inquietanti, la chiesa di S. Maria dell’Orazione e Morte presenta diversi motivi d’interesse artistico e architettonico. Eretta nel 1575, fu riedificata da Ferdinando Fuga nel 1733-37 adottando una pianta ellittica movimentata da cappelle e raffinate decorazioni. Ellittica è anche la cupola che la copre. Tra le opere d’arte che vi sono custodite si segnalano alcuni affreschi staccati di Giovanni Lanfranco raffiguranti santi eremiti (Simeone stilita, Antonio abate e Paolo di Tebe) e la pala della Crocifissione sull’altare maggiore, realizzata da Ciro Ferri (1680).

Chiesa di Santa Maria dell'Orazione e morte

Via Giulia, 262, 00186 Roma RM, Italia

Sito Web
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