Panoramica
La chiesa di S. Maria della Pace si colloca su uno spiazzo barocco progettato da Pietro da Cortona, con cui si integra armoniosamente la sua facciata ricurva e il pronao semicircolare a colonne doriche binate. L'attuale struttura fu eretta nel 1482 su un edificio preesistente, forse da Baccio Pontelli, mentre la cupola fu aggiunta da Antonio da Sangallo il Giovane nel 1530.
L’interno si presenta con una breve navata a due campate con volta a crociera, di intatta struttura quattrocentesca. È opera di Raffaello la cappella Chigi, la prima a destra; sue anche le “Sibille” (Cumana, Persica, Frigia, Tiburtina) che ne sovrastano l’arco, dipinte nel 1514.
L’altare della cappella Ponzetti (la prima a sinistra) conserva l’affresco “Madonna con le Ss. Brigida e Caterina e il cardinale Ponzetti”, di Baldassarre Peruzzi, mentre la cappella Cesi è opera di Antonio da Sangallo il Giovane (1525), impreziosita da Simone Mosca con ornamenti rinascimentali sull’arco esterno.
La tribuna, ottagonale e con cupola, presenta un tamburo decorato da una Visitazione (Carlo Maratta, 1655), una Presentazione al tempio (Baldassarre Peruzzi, 1524), una “Nascita della Vergine” (Raffaele Vanni) e un “Transito della Vergine” (Giovanni Maria Morandi).
Sull’altare maggiore si trova un’icona della “Madonna della Pace” (XV secolo), per la quale fu costruita la chiesa: secondo la tradizione, colpita da un sasso avrebbe sanguinato.
L’attiguo ex convento di S. Maria della Pace fu la prima opera realizzata dal Bramante a Roma. Il suo chiostro (detto “del Bramante”) è un raffinato esempio, armonioso e lineare, di architettura rinascimentale, oggi anche sede espositiva e centro culturale.
Arco della Pace, 5, 00186 Roma RM, Italia
