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Chiesa di Sant'Elena

Panoramica

A Roma molti la chiamano semplicemente parrocchia del Pigneto. La Chiesa le attribuisce il titolo di S. Elena fuori Porta Prenestina, aggiungendo alla dedica a sant’Elena un richiamo a Porta Maggiore, anticamente Porta Prenestina-Labicana, la grande apertura nelle mura aureliane da cui si originano ben due vie consolari. In entrambi i casi l’appellativo aiuta a geolocalizzare questa chiesa, che dalla porta dista poco più di un chilometro e si affaccia sul primo tratto della Via Casilina. L’altra consolare in uscita da Porta Maggiore è la Prenestina: nell’insieme, sono proprio queste due arterie a tracciare il perimetro del Pigneto.

La chiesa venne fondata nel 1913 per volontà di papa Pio X e dedicata a Elena, la santa madre dell’imperatore Costantino. Esattamente 1600 anni prima, nel 313, Costantino aveva posto fine alla persecuzione dei cristiani emanando l’Editto di Milano. Costruita su progetto di Giuseppe Palombi e conclusa già nel 1914, la chiesa fu consacrata nel 1916. Subito divenne il punto di riferimento religioso del Pigneto, un quartiere giovane e operaio. Nei primi decenni del ’900 la zona stava vivendo una massiccia industrializzazione e, di conseguenza, un’urbanizzazione intensa, che portava con sé non poche contraddizioni. La facciata della chiesa di S. Elena, in stile classicheggiante, e il cortile interno della parrocchia appaiono in molte scene di “Roma città aperta”. Nel capolavoro di Roberto Rossellini questa è infatti la chiesa di don Pietro Pellegrini, il prete interpretato da Aldo Fabrizi. Le riprese del film iniziarono nel gennaio 1945. Nemmeno un anno e mezzo prima, nell’agosto 1943, il vero parroco di S. Elena era stato ucciso mentre portava soccorso alle vittime di un attacco aereo che aveva preso di mira la ferrovia parallela alla Casilina. Si chiamava padre Raffaele Melis: mentre confortava i feriti a bordo di un treno appena colpito, dal cielo cadde una seconda ondata di bombe che non gli lasciò scampo.

Chiesa di Sant'Elena

Via Casilina, 205, 00176 Roma RM, Italia

Sito Web
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