Agevolazioni fiscali per trasferirsi negli incantevoli borghi dell'Appennino centrale e del Sud
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Un regime fiscale vantaggioso è infatti dedicato ai titolari di pensione estera che spostano la residenza nei piccoli borghi di 11 regioni del Sud e Centro Italia.
La fine del lavoro può segnare l’inizio di una nuova vita all’insegna dei piaceri che l’Italia sa offrire: ottimo clima,magnifici centri storici ed arte da ammirare in ogni angolo, uno splendido mare, colline e laghi, cibo e vini di qualità suprema. Da godere a ritmo lento.
Quali sono i requisiti per usufruire del regime fiscale agevolato
- L’articolo 24-ter del TUIR, inserito nella Legge di Bilancio del 2019, riguarda chiunque sia titolare di redditi da pensione di fonte estera, ovvero fuori dall’Italia. Questo vale sia per i non italiani, sia per gli italiani che vivono all’estero.
- Il decreto prevede l’assoggettamento dei redditi prodotti all’estero ad un’imposta sostitutiva, con aliquota del 7 per cento.
- Per aderire a queste agevolazioni fiscali bisogna spostare la propria residenza in un comune con popolazione inferiore ai 20.000 abitanti delle seguenti regioni: Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia. Grazie al decreto Sostegni Ter (Dl 4/2022), la platea dei beneficiari del regime di favore si amplia anche ai Comuni del Centro Italia coinvolti negli eventi sismici di Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio. Rientrano dunque nel perimetro di applicazione della disposizione una serie di realtà prima escluse, come ad esempio Camerino, Matelica, Tolentino e Norcia.
- Per fruire del regime occorre che la persona fisica non sia stata fiscalmente residente nel territorio dello Stato almeno negli ultimi 5 anni.
- La durata del regime di agevolazione fiscale è di 10 anni dal momento del trasferimento della residenza.
Dal Paese a stelle e strisce al “Bel Paese”
Se la normativa italiana offre un fisco più morbido a chi trasferisca la propria residenza nelle Regioni del Mezzogiorno, questa opportunità è di certo davvero allettante per i cittadini americani in pensione. Un accordo tra i due Paesi, infatti, consente l’applicazione della flat tax su tutti i redditi esteri del pensionato che si trasferisce nel Sud Italia: sui proventi di qualunque natura prodotti all’estero (non solo le pensioni) verrà applicata un’imposta sostitutiva del 7%, per un periodo massimo di 10 anni.
L’Italia, per la sua conformazione geomorfologica, offre la possibilità di godere di panorami mozzafiato che spaziano dalla montagna al mare. Che si voglia vivere nei tanti piccoli borghi arroccati o in una delle moderne città a misura d’uomo, quindi, il Bel Paese accoglie i “nuovi” cittadini con agevolazioni che contribuiranno ad accrescere il tessuto sociale ed economico delle Regioni interessate.
Il privilegio del silenzio
Alcuni paesi del Meridione d’Italia sono minuscoli, eppure sempre ricchissimi di storia. Se dopo una vita lavorativa passata in una metropoli frenetica sentite il bisogno di pace, queste sono le mete per voi.
Un esempio? Rocchetta a Volturno, in Molise, è un borgo medievale dove risiedono in pianta stabile soltanto 1000 abitanti e potrete passeggiare indisturbati lungo i vicoletti costeggiati da case in pietra. Una di queste potrebbe diventare proprio la vostra. Siete a 540 metri di altitudine e l’aria è salubre, le acque delle sorgenti del Volturno sono limpide e adatte alla pesca. Chiese e antichissimi monasteri si prestano per una visita culturale e momenti di raccoglimento.
Solo un centinaio di persone abitano a Monteleone Rocca Doria, il più piccolo centro del sassarese nella Sardegna Nord-Occidentale. Sarà semplicissimo partecipare alla vita della comunità. Di tradizione pastori e agricoltori, i residenti potranno insegnarvi a coltivare un orto, e nel Museo della Panificazione Tradizionale sarete resi partecipi dei segreti della “arte bianca”. Il borgo è arroccato su un’altura cinta dal Lago dell’Alto Temo e il panorama è spettacolare.
Sono meno di 1000 gli abitanti di Arsita in Abruzzo, piccolo comune compreso nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, è dotato di vista incomparabile. Vero e proprio balcone naturale, una volta qui il vostro sguardo spazierà lontano verso le imponenti e suggestive vette che le fanno da corollario: i monti Siella, Prena, Tramoggia, Brancastello, Camicia e Corno, dominati a nord dalla sagoma maestosa del Gran Sasso.
Mare tutto l’anno
Dalla primavera fino all’autunno inoltrato le regioni del Sud Italia beneficiano di un clima mite e fuori dall’affollata stagione estiva i magnifici tratti di costa saranno una vostra esclusiva.
Praia a Mare, sulla costa tirrenica della Calabria, vanta una lunga spiaggia con vista su imponenti scogli, dove anche una passeggiata in pieno inverno riserva un fascino speciale. Tra luglio e agosto il borgo si anima: un intervallo vivace che risulterà piacevolissimo.
Solo a 4 chilometri dal mare, sempre in Calabria, potreste scegliere di trasferirvi a Isola di Capo Rizzuto, che in realtà non è un’isola bensì un promontorio dal panorama mozzafiato: siete in un’area marina protetta e in un borgo le cui prime origini risalgono all’VIII secolo a.C., come testimonia il vicino parco archeologico.
Stile italiano tra cultura, paesaggio e i piaceri della tavola
Una giornata tipo a Montalbano Elicona, splendido paese siciliano? La prima tappa è al forno per acquistare il pane, una delle eccellenze del luogo: i filoni di dimensioni codificate dalla tradizione sono di grani antichi locali ed emanano una fragranza speciale. Poi comprate le celebri provole prima di oziare in un bar davanti a una granita al caffè. Passeggiate lungo le strette vie adornate di fiori e piante, con soste al Duomo e al Castello sulla sommità del promontorio roccioso. Pranzo e riposo, poi vi aspettano i sentieri sulle pendici, raggiungibili facilmente in auto.
Ancora in Sicilia la vita è dolce a Castelmola, un borgo dal quale ammirare il mare dall’alto e camminare nelle stradine tranquille senza avere mai freddo. Poco sotto si apre Taormina e per un tuffo dovete percorrere solo pochi chilometri verso Giardini Naxos.
Sia Castelmola sia Montalbano Elicona fanno parte del circuito Borghi più belli d’Italia.
Se nel comune campano di Sant’Agata dei Goti, perla del Sannio, vi delizierete con un calice dei rinomati vini Falanghina e Gotico, nel borgo montano di Scanno, in Abruzzo, vi aspettano le escursioni lungo i tracciati del Parco Nazionale e un lago balneabile. Anche in Puglia, a Locorotondo, le cene sono bagnate da vini pregiati, degna conclusione di una giornata scandita dalle bellezze del borgo della Val d’Itria, mentre a Stigliano, in Basilicata, potreste fare un abbonamento alle terme dalle acque terapeutiche.
Norcia è la meta prediletta per chi ama le prelibatezze a tavola: è, infatti, patria del Tartufo Nero e dell’arte del norcino, una vera specializzazione nella lavorazione delle carni di maiale il cui capolavoro è il prosciutto di Norcia IGP. Oltre alle esperienze gastronomiche, è possibile cimentarsi in attività più avventurose. Norcia ospita la migliore scuola di volo libero d’Europa e, a inizio estate, la famosa fioritura della Piana è uno spettacolo di cui non ne avrete mai abbastanza.
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