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Borghi
Emilia Romagna

3 villaggi in Romagna perfetti per una vacanza rilassante

Tranquillità e bellezza: tre borghi tutti da scoprire nel cuore della Romagna più vera.

9 minuti

Nelle valli della Romagna, la parte meridionale della regione Emilia-Romagna, si trovano tre borghi imperdibili. Santarcangelo di Romagna, Bagno di Romagna e Brisighella vi terranno impegnati per una settimana o anche di più: Brisighella merita una visita per l'olio d'oliva, il vino e la bellezza del borgo, mentre Bagno di Romagna è nota per le acque curative, le escursioni e i sentieri da percorrere tutto l'anno. 

Santarcangelo è la base ideale per esplorare questa parte della Romagna. Il paese è a poche decine di chilometri dalla costa adriatica, perfetto se volete godervi un po' di spiaggia. La vita in paese scorre lentamente, tra una passeggiata alla torre dell'orologio e la visita ai punti panoramici con vista su San Marino e sul Monte Titano. Santarcangelo ha una ricca storia culturale ed è nota per il Sangiovese, il vino locale che si può degustare nelle trattorie della zona.

Santarcangelo di Romagna, vino Sangiovese e stile di vita lento

Top 5 delle cose da non perdere

  • Piazza Ganganelli e l'Arco dei Becchi
  • La Stamperia Marchi e il "mangano" più antico del mondo
  • Salendo verso i romantici punti panoramici
  • In viaggio nel sottosuolo delle Grotte di Santarcangelo
  • Sangiovese e specialità tradizionali al ristorante La Sangiovesa
Torre dell'Orologio di Santarcangelo di Romagna

Cosa fare a Santarcangelo di Romagna

Il paese è delizioso e la gente del posto è così accogliente e proprio per questi motivi, il paese è stato insignito del prestigioso premio "slow village".

A Santarcangelo c'è molto da vedere e da fare per tenervi occupati per qualche giorno. All'ingresso del paese, sarete accolti da un arco di trionfo in onore di Papa Clemente XIV, situato in Piazza Ganganelli. 

Nella piazza si trovano anche altre due belle attrazioni: una bella fontana con una pigna, da cui sgorga l'acqua, e la torre dell'orologio, con una splendida vista sulle colline circostanti. La torre dell'orologio era molto importante per la popolazione locale quando non si usavano ancora gli orologi, poiché i lavoratori si affidavano ad essa per controllare l'ora del giorno e gli orari di lavoro. È una delle attrazioni più conosciute di Santarcangelo e ancora oggi permette di riconoscere il paese a chilometri di distanza.

Si consiglia di passeggiare per il paese al mattino, attraverso il mercato che si tiene ogni giorno dalle 8.00 alle 13.00 in Piazza Ganganelli. La gente del posto ama frequentare il bar centrale prima o dopo lo shopping.

Appena girato l'angolo, noterete che le strade di Santarcangelo diventano strette e vi porteranno nella parte più pittoresca del paese. Percorrete via Cesare Battisti fino a trovare la Stamperia Marchi, che ospita il "mangano" più antico del mondo, una ruota di legno utilizzata per stampare i tessuti, risalente al 1663 e ancora ben funzionante.

Dietro l'angolo della Stamperia Marchi si trova il ristorante "La Sangiovesa", uno dei più famosi della città. Cenare alla Sangiovesa è come passeggiare in un museo della storia di Santarcangelo, rendendo omaggio a personaggi illustri che hanno reso popolare il paese

Chiedete di visitare le grotte e i passaggi sottostanti. Il personale è molto accogliente e qualcuno sarà lieto di mostrarvi le grotte di tufo dove un tempo si conservavano formaggio e vino.

Santarcangelo è costruita sopra le grotte che hanno aiutato gli abitanti del luogo a fuggire dai rastrellamenti nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Molte case avevano le loro grotte private, accessibili attraverso botole sul pavimento. È possibile organizzare una visita alle grotte presso l'ufficio turistico locale (IAT) in Via Cesare Battisti, proprio accanto alla "Stamperia Marchi". Camminare sotto il paese è molto emozionante e permette di capire come la vita del passato abbia plasmato il carattere del paese.

Sant'Arcangelo di Romagna: Informazioni utili

Il periodo migliore per visitarla: Santarcangelo è vivace tutto l'anno. La primavera è un ottimo periodo per visitare gli eventi come "Balconi Fioriti", quando i residenti, i negozi e le aziende competono per la migliore esposizione di fiori. L'estate a Santarcangelo è calda, ma il mare è a poca distanza. Anche l'autunno e l'inverno sono da prendere in considerazione: il paese è tranquillo e si possono trovare buone offerte di alloggio.

Come arrivare a Santarcangelo:  Rimini è la città più grande vicino a Santarcangelo. In auto si impiegano 20 minuti lungo la SS16. A Santarcangelo c'è anche una stazione - i treni da Rimini partono ogni 40 minuti e il tempo di percorrenza è di 20 minuti.

Bagno di Romagna: bagni termali e sentieri escursionistici

chiesa di Santa Maria Assunta

Top 5 delle cose da non perdere

  • Rilassatevi nei bagni termali
  • Passeggiata attraverso il Sentiero degli gnomi
  • La chiesa millenaria di Santa Maria Assunta
  • Esplorazione del Passo di Montecarpano a Pietrapazza
  • CIBO/VINO - Funghi porcini fritti al Lago Pontini

Cosa fare a Bagno di Romagna

Durante il vostro viaggio attraverso l'Emilia-Romagna si consiglia anche una tappa a Bagno di Romagna, vicino al confine con la Toscana. Arrivarci non è per i deboli di cuore, perché la strada attraverso le montagne è lunga e tortuosa, ma una volta raggiunta la cima del passo a 1173 metri sul livello del mare, ci siete quasi! 

Bagno - come la chiamano gli abitanti del luogo - è una città termale, nota fin dall'epoca romana. Le Terme di Sant'Agnese si trovano proprio nel centro del paese: è possibile vedere l'antica sorgente e fare il bagno in queste acque curative, che si dice siano particolarmente indicate per i disturbi della pelle.

Bagno di Romagna è un luogo meraviglioso dove è facile perdersi e rilassarsi più del dovuto. Soggiornare in un hotel termale è un must, ma non dimenticate di assaggiare il cibo locale. Se vi trovate lì in autunno, assicuratevi di ordinare i funghi porcini fritti.

Un buon posto da visitare è il Lago Pontini, sotto il Monte Testaccio - si può godere di un'ottima vista, sia in inverno che in estate. Il Ristorante Caminetto “La Nella” è un buon posto dove fermarsi per il pranzo dopo una passeggiata nella natura, e fanno ottimi porcini.

Bagno di Romagna è anche una meta ideale per le escursioni. C'è un itinerario per tutta la famiglia che parte proprio dal centro del paese: il "Sentiero degli Gnomi", che si snoda attraverso il bosco e lungo il fiume.

Gli escursionisti esperti possono anche tentare il percorso che porta alla croce in cima alla montagna, ma il sentiero è ripido e non è ideale in inverno o per i principianti. Se volete una passeggiata facile, si consiglia di andare a Prato Grilli, poi lungo strade polverose di montagna per circa 8 km fino a Pietrapazza, e continuare a camminare attraverso il Passo di Montecarpano, che segna il confine con la Toscana. Si può anche scegliere di arrivare in e-bike, facilmente noleggiabile a Bagno di Romagna.

Bagno di Romagna, Parco delle Fonti, Sentiero degli Gnomi

Bagno di Romagna: Informazioni utili

Il periodo migliore per visitarla: Grazie alle sue terme, Bagno di Romagna è vivace tutto l'anno. L'estate è piena di gente, ma è il momento perfetto per le attività all'aperto; anche l'inverno è un buon momento per visitare la città e godere dell'atmosfera di festa, con luci e decorazioni, e le attività si spostano all'interno. Programmate il vostro viaggio da aprile a ottobre per godere di bel tempo e temperature calde - dopo il tempo diventa freddo e piovoso.

Come arrivare: Bagno di Romagna si trova a 90 km a sud-est di Bologna, nell'Appennino tosco-romagnolo, e il tempo di percorrenza è di circa 2 ore. La città principale più vicina è Cesena, a soli 50 km di distanza. Per arrivare con i mezzi pubblici, prendete l'autobus 138 di Sulga Autolinee per l'aeroporto di Roma, che vi porterà a Bagno in circa 1 ora.

Brisighella, tra antiche torri e sentieri per asini

Paesaggio della valle di Brisighella

Top 5 delle cose da non perdere

  • Passeggiata lungo Via degli Asini
  • Degustazione di olio d'oliva
  • Salita alla Torre dell'Orologio e alla Rocca Manfrediana
  • Escursione Parco del Carnè
  • CIBO/VINO - cena tradizionale al Ristorante la Grotta
Via degli Asini a Brisighella

Cosa fare a Brisighella

Brisighella è una cittadina tranquilla e dal ritmo lento, con gente cordiale e un'architettura straordinaria, che la rende il borgo più emozionante della provincia di Ravenna. La città è stata costruita su una collina scoscesa: in cima noterete la torre dell'orologio e la Rocca Manfrediana che si fronteggiano e sorvegliano la valle.

Brisighella è un luogo dove si prende la vita con lentezza e si abbraccia uno stile di vita fatto di buon cibo, sorrisi e lunghe passeggiate in un ambiente incontaminato. Il villaggio è circondato da uliveti. Imparare a conoscere la produzione dell'olio d'oliva presso il Consorzio Brisighella Dop è un'attività da non perdere e, naturalmente, alla fine si potrà assaggiare questo speciale olio d'oliva! L'olio di Brisighella è prodotto in piccole quantità, quindi è un vero privilegio poterlo assaggiare.

Un buon punto di partenza per la visita di Brisighella è Piazza Marconi, il centro del borgo antico. Vedrete bellissimi edifici colorati con un'area salotto all'aperto proprio accanto all'ingresso, perfetta per godersi il bel tempo e osservare la gente del posto che passa.

Alzate lo sguardo e vedrete le finestre a mezzaluna di Via degli Asini, una strada medievale sopraelevata unica nel suo genere in Europa. La via si trova al primo piano degli edifici di Piazza Marconi. Fu costruita nel XIV secolo per trasportare le merci attraverso il villaggio e per ospitare le stalle degli asini; da qui deriva il suo nome.

Percorrendo le ripide scale che partono da Via degli Asini, si raggiunge la "Torre dell'Orologio". Risalente al 1290, fu utilizzata come torre di avvistamento e poi ricostruita alla fine del 1850, diventando la torre dell'orologio che possiamo ammirare oggi. Noterete che l'orologio ha solo sei numeri: ogni giorno le lancette compiono quattro giri. 

Sul lato opposto, di fronte, si trova la Rocca Manfrediana, una fortezza del XIV secolo che domina e protegge la valle. La cima della Rocca Manfrediana è un luogo ideale per ammirare il paesaggio, con vigneti e ulivi. L'ingresso alla Rocca costa solo 3 euro e comprende l'accesso al Museo Ugonia in Piazza Marconi.

Un altro luogo unico da visitare a Brisighella è il ristorante "La Grotta", vicino alla piazza principale. Questo ristorante stellato è stato completamente scavato nella roccia gessosa e offre un menù creativo che combina specialità tradizionali romagnole con ingredienti provenienti da zone più lontane.

Visitando i villaggi dell'Emilia-Romagna mangerete un sacco di cibo delizioso, quindi potreste voler bruciare un po' di calorie con un'escursione. Un'ottima opzione è quella di recarsi al Parco del Carnè, a circa 10 minuti di auto dal villaggio. Troverete molti sentieri di vari livelli di difficoltà. Il sentiero più facile vi porterà direttamente al Rifugio, con un ristorante e un punto di ristoro circondato da una natura incontaminata. Alla fine dell'estate, la gente del posto dice che è possibile sentire e avvistare i cervi rossi.

Brisighella: Informazioni utili

Il periodo migliore per visitarla: Brisighella è perfetta tutto l'anno per una gita di un giorno da Ravenna o per qualche giorno di relax. La primavera e l'estate sono perfette per le attività all'aria aperta, mentre l'autunno è l'ideale per unirsi ai brisighellesi nella ricerca di tartufi, nella raccolta di funghi e per fotografare l'incantevole paesaggio. In inverno, a Brisighella si trascorre soprattutto il tempo in casa, gustando la cucina e il vino locali.

Come arrivare: Brisighella è facilmente raggiungibile in auto da Ravenna, che dista 50 km, con un tempo di percorrenza di circa 50 minuti. È possibile raggiungere Brisighella anche con i mezzi pubblici in circa 1 ora, cambiando treno a Faenza. È il modo più economico per arrivarci, visto che il biglietto costa solo 5 euro.

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