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Vico Equense

Panoramica

Vico Equense ha un impianto romano, ma fu Carlo II d’Angiò a fondare nel XIV secolo il nuovo borgo mu­rato. All’epoca an­gioina risale la chiesa della SS. Annunziata, con campanile cinquecentesco che si affaccia al sagrato a picco sul mare. Nell’interno, a tre navate divise da pilastri, si trovano le tele di Giuseppe Bo­nito (XVII secolo), la tomba dell’economista Gaetano Filangieri, il trecentesco sarcofago Cimmino.

Non lontano da qui, si trova il castello Giusso, a strapiombo sul mare, costruito nel ‘300 e rimaneggiato tra ‘600 e ‘800. Il castello venne comprato dalla famiglia Giusso assieme all’antico eremo camaldolese sulle montagne di Vico, che trasformò poi in una villa per i ricevimenti. L’Antiquarium Silio Italico, presso il Palazzo comunale in via Filangie­ri, espone reperti italici, etruschi e greci da non perdere. Circa 3500 minerali da tutto il mondo costituiscono, invece, l’importante patrimonio del museo mineralogico, fondato nel 1992.

Sulla statale 145, a nord, da non perdere le Terme dello Scraio, fondate nel 1895.

Vico Equense

Vico Equense NA, Italia

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