Stazione Metropolitana Toledo
Il nostro itinerario nella splendida Napoli sulle orme dei protagonisti di Mare fuori inizia dalla Stazione Toledo della Metropolitana. Qui, nell’episodio 1 della stagione 1, Filippo, ragazzo del nord di buona famiglia con una carriera da pianista, incontra Naditza, zingara che commette piccoli crimini per “rifugiarsi” nell’IPM (Istituto Penitenziario Minorile) e scappare dai genitori. La scena in stazione li vede protagonisti di un bacio, dato di sfuggita da Naditza per distrarre il giovane e le guardie, mentre ruba il portafoglio.
Nel quartiere San Giuseppe, la Stazione Metropolitana Toledo è tra le più belle d’Europa. Infatti, al suo interno custodisce la Galleria del Mare, un'area interamente rivestita da piastrelle color blu e ocra che sul soffitto, al centro delle scale mobili ondulate e particolarissime, presenta un cono di luce che attraversa tutti i livelli della stazione e da cui fa entrare luce naturale. Un vero e proprio museo di arte contemporanea nel sottosuolo napoletano, ricco di mosaici, che saprà come incantarvi. Si tratta del punto ideale per visitare la centrale di via Roma e via Toledo, fino a raggiungere la maestosa opera architettonica della Galleria Umberto I che, dalla stazione, dista circa 500 metri.
Quando: episodio 1, stagione 1
Protagonisti: Filippo e Naditza
Informazioni utili per la visita alla Stazione Toledo
Costo: gratuito
Durata della visita: 30 minuti
Come arrivare: metro linea 1, fermata Toledo
Partendo dalla Galleria Umberto I, è il momento di camminare per 10 minuti verso la seconda tappa del nostro viaggio, nonché simbolo della serie televisiva: l’Istituto Minorile che ospita gli amatissimi protagonisti della serie. Sebbene nella fiction si faccia riferimento all’Istituto Penitenziario Minorile di Nisida (IPM), le scene del carcere di Mare fuori non sono girate sull’isola Flegrea, bensì presso la Base navale della Marina Militare, situata in via Acton a Napoli.
Presente in tutti gli episodi di Mare fuori, con il suo Molo San Vincenzo è il luogo ideale per godere di una passeggiata di circa 4 chilometri sul mare, ammirando da una prospettiva inedita il Golfo napoletano e ripercorrendo le tappe e la storia di un luogo che per anni è stato un punto nevralgico della città. La Base navale era, infatti, l’antica sede della Real Marina del Regno delle due Sicilie, luogo in cui si varavano le navi e si costruivano i cannoni.
Spingetevi fino al Faro, noto come la Lanterna del Molo, e raggiungete l’estremità del Molo, dove sorge la statua di San Gennaro, a difendere la città dal Vesuvio e dal mare. Nelle scene del carcere, dedicate alle attività all’aria aperta dei ragazzi, scorgete sullo sfondo il porto di Napoli e il maestoso Maschio Angioino, in Via Vittorio Emanuele: una sosta allo storico castello medievale e rinascimentale è d’obbligo.
Quando: stagione 1, 2 e 3
Informazioni utili per la visita al Molo San Vincenzo
Costo: gratuito
Durata della visita: circa 50 minuti
Come arrivare: metro linea 1 fermata Piazza Municipio, partendo dalla Stazione Toledo.
Pontile di Bagnoli
Il secondo giorno di tour inizia dal Pontile di Bagnoli, lo stesso che avete visto nell’episodio 1 della stagione 3 di Mare fuori, sul quale passeggiano Ciro e sua sorella Rosa ricordando l’infanzia. La struttura, realizzata negli anni ‘60 per consentire l’attracco delle navi e lo scarico delle materie prime - utili allo stabilimento siderurgico Italsider ormai chiuso - è lunga quasi un chilometro e vi regala un panorama splendido sul golfo di Pozzuoli, sulle isole Procida e Ischia, su Capo Miseno e sull’isolotto di Nisida.
Un particolare da vedere è l’opera dello scultore Giancarlo Neri, soprannominata “Pasqualone”, un totem realizzato con materiali di scarto dell’ex-acciaieria, collocato all’inizio della banchina, sulla destra. Potete raggiungere il Pontile di Bagnoli, in via Coroglio, tutti i giorni.
Quando: episodio 1, stagione 3
Protagonisti: Ciro e Rosa
Informazioni utili per la visita al Pontile di Bagnoli
Costo: gratuito
Durata della visita: circa 30 minuti
Come arrivare: metro linea 2, stazione Bagnoli-Agnano Terme partendo da piazza Garibaldi
I vicoli di Napoli
Dal Pontile, la seconda giornata napoletana è interamente dedicata all’esplorazione dei vicoli del centro storico, tra cui perdersi incantati. Nella serie fanno da sfondo a molti episodi della terza stagione, soprattutto grazie a Gaetano, detto O’Pirucchio, che si sposta da casa al luogo di lavoro, la pizzeria Capasso a Porta San Gennaro.
Napoli è conosciuta in tutto il mondo per la miriade di vicoletti e vicarielli, cuore pulsante della città. Camminate tra lo sventolio del bucato steso ad asciugare sui fili, i panieri calati dai piani alti, il vociare delle botteghe e il profumo di caffè sul fuoco, immersi nell’autentico folclore napoletano, tra i suoi odori e colori.
Quando: stagione 1, 2 e 3
Informazioni utili per la visita tra i vicoli di Napoli
Come arrivare: metro linea 1, stazione Duomo
Lido Don Pablo ad Ischitella
Per il terzo giorno vale la pena affittare una macchina per raggiungere la provincia di Caserta, più precisamente Castel Volturno, in località Ischitella. Dopo 40 minuti di tragitto, arriverete al Lido Don Pablo, lo stesso luogo dell’episodio 3 della stagione 3, quello in cui Filippo e Naditza trovano lavoro al piano bar, dopo che lui le dedica una canzone d’amore, improvvisando alla pianola.
Il lido è immediatamente riconoscibile grazie ai suoi tavolini colorati e al caratteristico affaccio sul mare. Approfittatene per fare un bagno rigenerante oppure surf: grazie al mare cristallino, alle dune di sabbia e al clima ventilato sarà un’esperienza unica.
Quando: episodio 3, stagione 3
Protagonisti: Filippo e Naditza
Informazioni utili per la visita al Lido Don Pablo
Come arrivare: in auto circa 40 minuti dal centro di Napoli
Piscina Mirabilis, Villa Mirabilis e lo Schiacchetiello
Ultime tappe tornando verso la città: l’elegante Villa Mirabilis e Bacoli. È qui che, nell’episodio 1 della stagione 3, Filippo, detto Chiattillo, sorprende la sua fidanzata Naditza, portandola a pranzo nel ristorante che affaccia sul famoso Schiacchetiello, insenatura paradisiaca di fronte all’isolotto di Punta Pennata, oggi riserva marina all’interno del Parco Regionale dei Campi Flegrei.
Non perdete poi, a otto minuti a piedi di distanza, la “Cattedrale dell’acqua di Bacoli”, ovvero la meravigliosa Piscina Mirabilis, in Via Piscina Mirabile, monumentale cisterna romana, fatta di archi e colonne, che vede protagonisti Carmine e Rosa nel finale di stagione.
Quando: episodio 1, stagione 3
Protagonisti: Filippo e Naditza
Informazioni utili per la visita alla Piscina Mirabilis
Durata della visita: circa 45 minuti
Come arrivare: in auto circa 45 minuti dal centro di Napoli
La Gaiola
Il viaggio alla scoperta dei luoghi di Mare fuori si conclude raggiungendo l’ultima tappa dopo 40 minuti di tragitto in auto, che valgono il viaggio.
Eccoci arrivati all’isola la Gaiola, tesoro nascosto di incredibile suggestione. Questo è il luogo in cui Gaetano viene ucciso da Mimmo, nella puntata 5 della stagione 3.
La scena ha stravolto il pubblico, ma lo ha anche incantato per la bellezza della location: un parco sommerso dall’incredibile fascino a Posillipo, poco distante dal centro.
Quando: Episodio 5, stagione 3
Protagonisti: Gaetano e Mimmo
Informazioni utili per la visita all’Isola La Gaiola
Costo: gratuito
Come arrivare: in auto circa 10-15 minuti dal centro di Napoli