Merano

Seconda città per grandezza e importanza dell’Alto Adige, Merano si sviluppa lungo le rive del fiume Passirio, pochi metri prima della confluenza nell’Adige, in una conca alpina ampia e soleggiata.

Ed è il suo clima quasi mediterraneo, nonostante la geografia alpina, ad averne fatto la fortuna: già nell’Ottocento la città era nota come destinazione alla moda, località turistica prediletta dell’aristocrazia e dell’alta borghesia asburgiche. Da un lato infatti, le cure termali e i grandi alberghi garantivano un soggiorno rilassante, dall’altro non mancavano le occasioni di divertimento e scommesse: soprattutto tra casinò e ippodromo del galoppo. Il successo quasi immediato, rese addirittura necessarie tratte ferroviarie da Vienna e Budapest, per soddisfare il desiderio dei viaggiatori benestanti.

L’odierna Merano si presenta come una località che, conservando l’allure del suo prestigioso passato, ha saputo adattarsi al turismo contemporaneo come meta ideale per amanti dell’alta cucina, del vino, della cultura e della musica, del benessere e lo sport.

Passeggiando lungo Corso della Libertà e Via dei Portici, principali strade commerciali, si svelano  alcuni affascinanti monumenti del centro meranese: partendo dalla stazione ferroviaria si incontrano il Teatro Puccini, la Kurhaus (sede di manifestazioni culturali ed enogastronomiche) fino ad arrivare all’elegante e decoratissimo duomo di S. Nicolò, il cui campanile svetta sulla città.

Basta poi deviare di qualche passo per ritrovarsi immersi in un contesto di natura rigogliosa, lungo le sponde del fiume Passirio o tra i giardini botanici di Castel Trauttmansdorff. Ci si potrebbe spingere ancora più in alto, verso le passeggiate panoramiche che tagliano i versanti del Monte Benedetto, prima di rientrare verso il nucleo più antico per visitare il principesco castello della casata Asburgo.