Nata sull’antica città romana di Narnia, Narni fu un importante centro durante il regno longobardo.
Dopo alterne vicende, nell'XI secolo visse un periodo di potenza e ricchezza, fino a quando, Federico Barbarossa, nel 1174, la sottomise al suo potere.
Inclusa nei domini della Chiesa, entrò a far parte dello Stato Pontificio sotto il cui dominio, salvo la parentesi napoleonica, rimase fino al 1860.
Dominata dalla superba rocca, la città conserva un ricchissimo patrimonio accumulato in tremila anni di storia: dell'epoca romana rimangono il grandioso ponte di Augusto, il ponte Cardona e l'acquedotto della Formina.
Notevoli monumenti del periodo medievale impreziosiscono la città, come la cattedrale di San Giovenale, con portale romanico, coro ligneo e mosaici, le chiese di San Domenico, ex cattedrale cittadina intitolata a Santa Maria Maggiore, e di Santa Maria In pensole (1175), gioielli dell'architettura romanica narnese. Interessanti anche la chiesa di Sant'Agostino (XV secolo) e la chiesa di San Francesco (XIV secolo). Accanto, nel terziere Fraporta, il palazzo Eroli, sede del Museo della città e del territorio, con gli annessi locali della biblioteca civica. Tra le opere del museo spiccano la pala d'altare con l'Incoronazione della Vergine di Domenico Ghirlandaio e l'Annunciazione di Benozzo Gozzoli, entrambe commissionate dal cardinale Bernardo Eroli.
Stupenda la piazza dei Priori, dove, oltre al duecentesco palazzo del Podestà, costituito dall'unione di tre torri abitazione e oggi sede del Comune, si innalza la trecentesca loggia dei Priori che mostra la deliziosa Loggia del Banditore.
Al di sotto del convento di San Domenico, la città riserva sorprese emozionanti con il suggestivo percorso della Narni sotterranea: acquedotti, cisterne, cunicoli, cripte e perfino la sala delle torture del Tribunale dell'Inquisizione, il sottosuolo di Narni nasconde un mondo scavato nella roccia fin dall'epoca degli etruschi, un paesaggio misterioso e affascinante racchiuso nel cuore della città.
Nei dintorni della città, meritano una visita anche lo speco francescano di Sant'Urbano, fondato da San Francesco con chiostro del Quattrocento, l'abbazia di San Cassiano, l'ex convento francescano di San Girolamo, la chiesa di Santa Pudenziana in località Visciano, che insieme a quella di San Michele Arcangelo a Schifanoia, rappresenta uno degli edifici romanici più interessanti del territorio narnese.