Panoramica
Il Parco archeologico delle Mura Messapiche di Manduria si estende a nord-est della cittadina e comprende i resti di cerchia di mura, una necropoli, il Fonte pliniano e la chiesa di S. Pietro Mandurino.
Le tre cerchie di mura megalitiche furono costruite tra il V e il III secolo a.C.: quella più interna, del V secolo a.C., forma un pentagono irregolare ed è costituita da grossi massi poligonali di sabbione marino compatto; quella mediana, del IV secolo a.C., è più alta e composta da blocchi regolari; la più esterna e più imponente, del III secolo a.C., ha due cortine riempite da terra e pietrisco e presenta un andamento all'incirca ovale. La necropoli comprende, invece, oltre 1200 tombe a fossa spesso di vaste dimensioni, coperte da lastroni in pietra. Il Fonte Pliniano invece è situato all’ingresso del parco, in un’ambiente sotterraneo: da una vasca rotonda, circondata da un'antica muratura, sbocca una sorgente perenne, un tempo ritenuta curativa, le cui acque hanno un livello sempre costante. La chiesa di S. Pietro Mandurino è formata da due ambienti: il vano superiore risale forse al XIII secolo e si collega a una cripta ipogea del VIII secolo. La struttura sotterranea, con affreschi, è stata rifatta probabilmente su una preesistente tomba a camera di epoca ellenistico-romana.
