Panoramica
Nella zona settentrionale delle Murge, a Minervino Murge, è stato rinvenuto un ricco insieme di reperti che risalgono al periodo Neolitico. Il Museo civico espone, in maniera organizzata il materiale repertato dall’archeologo Giuseppe D’Aloja. La mostra permanente, dal titolo “Quando l’Ofanto era color dell’ambra”, è all’interno del Palazzo Comunale, dove sono stati esposti diversi manufatti, tra cui anfore, strumenti comuni e armi che si estendono tra il primo millennio a.C. e i primi secoli dell’Impero Romano. Tra questi ricordiamo un tesoretto con sedici monete d’argento provenienti dalla Campania, da Arpi e da Corinto che dimostrano l’esistenza di un vasto sistema di scambi commerciali nel III sec. a.C.; una collezione di gioielli lavorati in ambra, oro, argento e bronzo, appartenenti all’aristocrazia femminile tra il VI e V sec. a.C.; un cratere da simposio e uno strigile che rivelano l’influenza della cultura greca in Melfese nel IV sec. a.C.; spade, cinturoni caratteristici dell’abbigliamento dei membri dell’aristocrazia guerriera.
