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Veneranda Biblioteca Ambrosiana

Panoramica

La Biblioteca Ambrosiana fu la prima biblioteca milanese aperta al pubblico, nel lontanissimo 1609, e una delle primissime in Europa. La sua collezione di volumi e manoscritti era così ricca che Galileo Galilei la definì “eroica et immortal libreria”: e dire che a quel tempo ancora non era entrato a farne parte il tesoro più prezioso, ossia il Codice Atlantico, la massima raccolta di disegni e manoscritti di Leonardo da Vinci con ben 1119 fogli. La selezione di disegni oggi esposti varrebbe da sola una visita! Ma nel palazzo dell’Ambrosiana c’è anche molto altro. Come coinquilina, infatti, da più di 4 secoli la Biblioteca ha la Pinacoteca Ambrosiana, museo ricchissimo di capolavori d’arte. Entrambe le istituzioni furono fondate dal cardinale Federico Borromeo, che le allestì nel nobile palazzo milanese della sua famiglia a 400 metri dal Duomo, dove un tempo si apriva il Foro romano di Milano: nei sotterranei dell’edificio se ne può vedere la pavimentazione. Il cardinale Federico, citato con ammirazione da Manzoni nei Promessi sposi, era un intellettuale assai acuto e un collezionista innamorato della bellezza. Alla pinacoteca donò la sua raccolta personale di dipinti e accanto a essa istituì un’accademia di pittura. Il passaggio nelle sale della Pinacoteca ci porta dunque di fronte a capolavori dei più grandi pittori italiani dal ’400 al ’600: Botticelli, Raffaello, Leonardo, Tiziano, Caravaggio... La Veneranda Biblioteca Ambrosiana è tuttora un’istituzione ecclesiastica e comprende, come organi di un unico corpo, la biblioteca, la pinacoteca e l’accademia.

Biglietti

Intero: € 16,50

Ridotto: € 11,50

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Ridotto: € 11,50

Veneranda Biblioteca Ambrosiana

Piazza Pio XI, 2, 20123 Milano MI, Italia

Chiama +3902806921 Sito Web
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