Lazzaretto

A Milano, tra corso Buenos Aires, viale Vittorio Veneto, via Lazzaretto e via S. Gregorio, nell’ampia zona di Porta Venezia, si dipana il quartiere Lazzaretto. Prende nome dalla struttura ospedaliera che vi sorgeva, voluta da Ludovico il Moro per confinarvi i malati di peste, e fatta costruire nel 1488-1513 da Lazzaro Palazzi. Il Lazzaretto era costituito da un recinto quadrangolare di oltre 300 metri per lato. Abbattuto intorno al 1880, ne restano solo alcune tracce: un tratto del muro perimetrale e la chiesa di S. Carlo al Lazzaretto, opera di Pellegrino Tibaldi (1585-1592), alterata nell’800. Da vedere nel quartiere, ci sono poi la piccola chiesa ortodossa russa di S. Nicola al Lazzaretto e la chiesa di S. Gregorio Magno. Palazzo Luraschi, conosciuto anche come “Casa dei promessi sposi”, è l’imponente edificio all’angolo tra piazza Oberdan e corso Buenos Aires che custodisce nel cortile i busti dei personaggi del romanzo manzoniano e quattro colonne originali del Lazzaretto. Infine, i resti delle mura spagnole lungo viale Vittorio Veneto.