L’Ecomuseo Adda di Leonardo valorizza i borghi, i panorami e gli ecosistemi che si incontrano sulle sponde dell’Adda tra Imbersago a nord e Cassano d’Adda a sud. Su questo tratto del fiume, infatti, tra il ’400 e il ’500 fu attivo Leonardo da Vinci, inviato da Ludovico il Moro a studiare soluzioni sia per migliorare la navigazione sul fiume sia per rafforzare i collegamenti tra l’Adda e Milano, che già potevano contare sul Naviglio della Martesana. Per superare un tratto di rapide che impediva la navigazione sull’Adda Leonardo ideò il Naviglio di Paderno, e ne approfittò anche per studiare il comportamento dei fluidi nei mulinelli. Inoltre, esplorando i tratti più selvaggi della valle dell’Adda e le vicine Prealpi lariane, trovò ispirazione per gli sfondi di alcuni tra i suoi dipinti, come la “Vergine delle Rocce”.
L’ecomuseo si visita lungo un percorso ciclopedonale di circa 21 km scandito da 18 punti d’interesse, distribuiti sia sulla riva occidentale, nelle province di Lecco, Monza e Milano, sia su quella orientale, in provincia di Bergamo. La sede del parco si trova nella casa del Custode delle acque di Vaprio d’Adda, il paese dove Leonardo soggiornò più volte, ospite della villa Melzi d’Eril: apparteneva alla famiglia del suo allievo Francesco Melzi, che vi conservò il Codice Atlantico. Tra le tappe leonardesche più significative spicca il cosiddetto “traghetto di Leonardo”, raffigurato nel Codice Windsor: nella bella stagione lo si può vedere in servizio tra Imbersago e Villa d’Adda. A Leonardo è tradizionalmente attribuita anche la grande ruota idraulica di Groppello nota come il “Rudùn”, costruita in realtà agli inizi del ’600 per volontà del cardinale di Milano Federico Borromeo: non sappiamo se il cardinale si sia davvero ispirato a un progetto del genio toscano... Altra tappa imperdibile, per quanto non legata alla memoria di Leonardo, è il villaggio operaio di Crespi d’Adda: un’utopia ottocentesca inserita tra i patrimoni dell’Umanità UNESCO. Nei pressi di Trezzo d’Adda, il percorso ciclopedonale dell’Ecomuseo Adda di Leonardo si innesta sulla Ciclovia Luigi Riccardi del Naviglio della Martesana, che arriva a Milano, mentre a nord di Imbersago si può proseguire sull’alzaia dell’Adda verso Lecco e il suo lago: l’intero percorso è noto come Leonardo Greenway.