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Piazza Vittorio Emanuele II

Panoramica

La piazza più vasta di Roma è un lascito dei Savoia alla capitale. L’impostazione alla maniera piemontese, con edifici porticati tutt’intorno, ricorda infatti le piazze torinesi più che quelle romane: all’epoca questo era il cuore del “quartiere piemontese”, abitato dagli impiegati della burocrazia sabauda che la casa regnante portava con sé da una capitale all’altra. Il vasto giardino al centro racchiude la monumentale base in laterizio di un ninfeo romano, cioè un luogo d’acqua sacro. Articolato su tre livelli e posto sul punto più alto dell’Esquilino, era in origine rivestito di marmi ed è l’unico dei 15 grandi ninfei dell’antica Roma che ci è pervenuto.

Negli Anni ‘90 un opportuno restauro ha permesso di salvare sia la struttura sia le statue che la decoravano, i cosiddetti Trofei di Mario, oggi collocati al Campidoglio. Alle spalle della struttura si trova la seicentesca Porta magica, ciò che resta della seicentesca Villa Palombara, residenza del marchese Massimiliano Savelli Palombara, appassionato di occultismo e di esoterismo. Decorata con simboli e motti alchemici e al centro di leggende a tema esoterico, la porta è comparsa in alcuni film e perfino nel videogioco “Tomb Raider: Chronicles - La leggenda di Lara Croft”. Sul lato opposto del giardino, l’Albero delle Identità è un monumento a mosaico molto più recente, risalente al 2020, ed è un’opera d’arte work in progress, creata dagli abitanti del quartiere. Infine, al civico 78 della piazza, il Museo Ninfeo raccoglie dal 2022 i numerosi e variegati reperti archeologici rinvenuti negli Horti Lamiani, giardini situati sul punto più alto del colle Esquilino.

Piazza Vittorio Emanuele II

P.za Vittorio Emanuele II, 00185 Roma RM, Italia

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