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Palazzo Madama

Panoramica

Palazzo Madama è per tutti sinonimo di Senato, il ramo “alto” del Parlamento italiano che vi ha sede fin dal 1871, ai tempi del Regno d’Italia. Ma questo imponente edificio ha una storia molto più antica, risalente ai primi del ’500 e al cardinale Giovanni de’ Medici, figlio del Magnifico, destinato nel 1513 a essere eletto papa con il nome di Leone X. Fu lui a commissionare il palazzo, una ricca ed elegante dimora di famiglia, all’architetto Giuliano da Sangallo.

Il nome “Madama” gli fu attribuito poco più tardi, quando divenne la residenza di “Madama” Margherita d’Austria, figlia naturale di Carlo V e vedova del duca Alessandro de’ Medici, assassinato nel 1537. La nobildonna vi abitò a lungo con il secondo marito Ottavio Farnese duca di Parma. L’attuale impianto e la sontuosa facciata del palazzo su corso del Rinascimento sono però del secolo successivo, opera di Paolo Maruscelli. Alla metà del secolo, nuovo proprietario divenne il papato, che ne fece la sede di varie istituzioni, comprese la polizia (e da ciò l’espressione popolare “arriva la Madama”) e le poste pontificie.

Dopo la nascita del Regno d’Italia e la presa di Roma, per l’insediamento del Senato gli interni furono drasticamente modificati da Luigi Gabet, innanzitutto per l’apertura della grande Aula legislativa, ricavata nello spazio dell’ex cortile delle poste. E nuovi interventi di adeguamento si sono registrati nei primi decenni del ’900. Nel complesso di Palazzo Madama, e più precisamente nella sala Koch, trovò sede anche la Biblioteca del Senato oggi intitolata a Giovanni Spadolini e in larga parte trasferita a palazzo della Minerva, specializzata in storia, diritto, storia, scienze politiche, media e giornalismo, con la più importante raccolta di Statuti dei Comuni e delle corporazioni. 

Palazzo Madama

P.za Madama, 00186 Roma RM, Italia

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