Le 10 mostre da non perdere a luglio e agosto in Italia
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Se siete appassionati di arte rinascimentale, di contemporaneità, di fotografia, di grandi maestri moderni, vi proponiamo dieci mostre da non perdere in tutta Italia. Da nord a Sud, piccole e grandi esposizioni, possono essere il pretesto per un weekend fuori porta alla scoperta di nuove città. Buona estate!
“Nostalgia. Modernità di un sentimento dal Rinascimento al Contemporaneo”, Genova
Ti sarà certamente capitato di provare nostalgia verso qualcuno o qualcosa. Un sentimento complesso, declinabile in modi diversi, che spesso è al centro delle opere degli artisti, siano essi scrittori, musicisti o pittori. La mostra allestita al Palazzo Ducale di Genova propone un racconto attraverso le arti figurative dal Quattrocento a oggi attraverso dipinti, sculture, grafica e volumi illustrati: lungo il percorso espositivo troverai circa 120 opere, suddivise in 12 sezioni tematiche. Un modo per riflettere su di te e sul mondo che ti circonda. Ingresso a pagamento; fino al 1° settembre.
“Georg Baselitz. Belle Haleine”, Sabbioneta
Hai mai visitato Sabbioneta? È una splendida cittadina, Patrimonio dell’Umanità Unesco insieme alla vicina Mantova in quanto offre “una testimonianza eccezionale delle realizzazioni urbane, architettoniche e artistiche del Rinascimento”, realizzazioni create dalla famiglia Gonzaga. Un buon motivo per esplorarla è anche la mostra allestita quest’estate nella favolosa Galleria degli Antichi di Palazzo Giardino, uno degli spazi più suggestivi del borgo certificato anche dal Touring con la Bandiera Arancione: è dedicata alla poliedricità di Georg Baselitz, artista tedesco nato nel 1938. Pioniere del neo espressionismo, Baselitz ha spaziato tra sculture, pitture e incisioni; per la prima volta sono esposte insieme anche dieci provocatorie incisioni tratte da scene erotiche del XIX secolo. Ingresso a pagamento; fino al 24 novembre.
“Pino Pascali”, Milano
Pino Pascali, un genio ribelle. Alla Fondazione Prada di Milano scoprirai l’opera di un artista, nato a Bari nel 1935 e scomparso prematuramente nel 1968, che ha contribuito a sviluppare la scena artistica nel secondo dopoguerra in modo innovativo e ha lasciato una profonda eredità anche nelle giovani generazioni. Divisa in quattro sezioni, la mostra presenta 49 opere provenienti da musei nazionali e internazionali e da collezioni private. Non potevano mancare gli iconici “Bachi da setola”, realizzati con spazzole di nylon, simbolo del consumismo e della natura uniti in un solo animale. Ingresso a pagamento; fino al 23 settembre.
“Dürer e le origini del Rinascimento nel Trentino”, Trento
In occasione del centenario del museo, il bellissimo Castello del Buonconsiglio di Trento ospita un’interessante mostra che racconta del viaggio in Trentino di Albrecht Dürer, il massimo esponente della pittura tedesca rinascimentale, negli anni 1494-95. Dürer rimase affascinato dai paesaggi e dalle atmosfere della città e delle montagne trentine, catturandone l’essenza in una serie di acquerelli ora esposti insieme ad altri disegni, incisioni e dipinti. In mostra ammirerai anche molte altre opere di artisti dell’epoca, attraverso cui potrai scoprire la nuova sensibilità religiosa, l’interesse per l’individuo, la riflessione sul paesaggio in un territorio di passaggio tra mondo germanico e mondo italiano. Ingresso a pagamento; dal 6 luglio al 13 ottobre.
“BURTYNSKY: Extraction / Abstraction”, Mestre
Al M9 - Museo del '900 di Mestre è allestita la più ampia esposizione sugli oltre quarant’anni di carriera del fotografo canadese Edward Burtynksy. Lungo il percorso espositivo, scoprirai oltre 80 fotografie di grande formato, 13 murales ad alta definizione, 1 experience di realtà aumentata e un’inedita sezione, Archive of Process, che mostra gli strumenti e le fotocamere usate negli anni da Burtynsky nel corso del suo instancabile lavoro intorno al mondo. Il tema del fotografo sono “le incursioni industriali su larga scala nel pianeta”: rimarrai in un primo tempo affascinato dai colori e dalle forme astratte, ma capirai poi come dietro a ogni immagine si nasconda la terribile verità dello sfruttamento incontrollato da parte dell’uomo. Ingresso a pagamento; fino al 12 gennaio 2025.
“Honorata e Gratiosa. La Loggia di Giorgio Vasari”, Arezzo
Si chiama “Arezzo. La città di Vasari” il sistema di mostre, eventi e celebrazioni che, fino a febbraio 2025, renderà omaggio al maestro aretino Giorgio Vasari in occasione dei 450 anni dalla morte. Al Museo Archeologico Nazionale Gaio Cilnio Mecenate scoprirai la mostra “I Vasari vasai e la produzione ceramica aretina di età antica”, un percorso espositivo per ripercorrere il legame della famiglia Vasari con le antiche ceramiche aretine; alla Fraternita dei Laici ti immergerai in “Honorata e Gratiosa. La Loggia di Giorgio Vasari”, una mostra che illustra, tramite un ampio documentario, lo sviluppo di una delle imprese più importanti portate avanti dal Vasari architetto ad Arezzo. Un’occasione unica per conoscere e capire un maestro dell’arte italiana. Ingresso a pagamento; fino al 2 febbraio 2025.
“Mario Testino. A beautiful world”, Roma
Sono circa 70 gli scatti esposti in questa originale mostra a Palazzo Bonaparte, che racconta i viaggi di uno dei più importanti fotografi di moda del mondo. Dopo aver girato il Pianeta per realizzare centinaia di servizi di moda, Mario Testino (nato in Perù nel 1954) è infatti tornato nei luoghi dove aveva lavorato per immortalare lo stile delle popolazioni native. Attraverso 70 fotografie di grande formato, presentate insieme per la prima volta, scoprirai la sua elegante e spesso magica visione riguardante popoli di circa 30 Paesi. Ingresso a pagamento; fino al 25 agosto.
“Ronnie Cutrone. What a Krazy Life!”, Napoli
Al Maschio Angioino di Napoli, lo storico castello medievale-rinascimentale della città (nonché uno dei suoi simboli), scoprirai quest’originale mostra dedicata alla carriera di Ronnie Cutrone, artista newyorkese della pop art (1948-2013) e allievo per un decennio di Andy Warhol. Potrai ammirare una selezione di 24 opere di diverse dimensioni realizzate tra gli Anni ’80 e il 2010, tra cui i suoi lavori più noti, raffiguranti personaggi dei fumetti e dei cartoons, ritagli di pubblicità e continui rimandi alla bandiera americana. Un modo per osservare la natura umana e porre l’accento su questioni sociali e politiche. Ingresso gratuito previo acquisto del biglietto di visita per il castello; fino al 4 agosto.
“G7: Sette secoli di arte italiana”, Mesagne
“Ogni opera è come un sassolino che segna un percorso di cambiamento che allora come oggi è una scelta radicale quanto difficile e coraggiosa”. Così potrai leggere all’inizio della mostra allestita nelle sale del Castello di Mesagne, che presenta alcuni dei Maestri della storia dell’arte italiana nel corso di sette secoli. Le opere scelte descrivono il gusto e le novità di ogni epoca: la scoperta della spazialità in pittura raccontata con gli occhi degli allievi di Giotto e di Simone Martini; l’invenzione dello sfumato leonardesco; il classicismo e il naturalismo del Seicento interpretato dai Carracci e Guido Reni; il vedutismo di Canaletto e l’algido neoclassicismo di Canova fino ad arrivare alla contemporaneità delle Combustioni di Burri. Molti artisti sono esposti in Puglia per la prima volta. Ingresso a pagamento; fino al 30 novembre.
“Diorama. Generation Earth”, Nuoro
Tutte le sale del museo MAN Museo d'Arte Provincia di Nuoro, caposaldo dell’arte contemporanea in Sardegna, diventano uno spazio dinamico e sensibile, fatto di narrazioni e visioni, memorie della terra e nuovi orizzonti per questa mostra che lo trasforma in un gigantesco diorama. Scoprirai molti artisti, italiani e internazionali, che attraverso le loro opere offrono un ventaglio di interpretazioni sulla contemporaneità e sulla loro visione del pianeta Terra. Ingresso a pagamento; dal 5 luglio al 10 novembre.