L’Italia dei parchi di divertimento per tutti
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Roller coaster, show di delfini, scivoli acquatici, ruote panoramiche e alberi parlanti… Saper divertire non è un gioco da ragazzi e rendere un giorno di vacanza una giornata da ricordare è una vera e propria professione. Lo sa bene chi organizza, costruisce e ne inventa di tutti i colori e forme per realizzare e animare i parchi di divertimento, piccole e grandi città del gioco a tema.
In Italia se ne contano molti, alcuni storici come Edenland a Napoli, alcuni enormi e famosi in tutta Europa come Gardaland. Poi c’è la riviera romagnola, che gareggia in un campionato tutto suo perché qui tutto è dedicato al divertimento.
Ecco a voi alcuni di questi luoghi del divertimento, adatti ad adulti o bambini.
Ci siamo concessi il lusso di consigliare anche qualcosa di diverso, di meno eccitante, ma di più naturale e a misura di bambino, che spesso nelle cose grandi si perde e in quelle piccole trova sempre qualcosa di grande.
Il dinosauri nel Parco degli Alberi Parlanti di Treviso in Veneto
Un parco dove giocare, lasciandosi guidare da personaggi fantastici e indossando i panni di maghi e cavalieri, ma anche un luogo dove imparare a scoprire. Nella bella villa Manfrin (nota anche come villa Margherita) alle porte di Treviso, le novità continuano a stupire i piccoli ospiti.
Il parco tematico nasce dall’idea della compagnia teatrale “Gli Alcuni”, che lo hanno inaugurato nel 2008 rinnovando la struttura e creando un fantastico luogo educativo con laboratori per bambini sulla scienza e sui cartoni animati, nel pieno rispetto degli elementi architettonici e paesaggistici preesistenti.
In estate l’Arena Alcuni del Parco è attiva con divertenti spettacoli all’aperto, organizzati sempre da “Gli Alcuni”. I percorsi a tema per le famiglie e per le scuole vengono rinnovati periodicamente e hanno come testimonial i personaggi dei cartoon ideati e prodotti negli studi di animazione di Gruppo Alcuni. Nel parco prendono vita i Mini Cuccioli, i Cuccioli e Leo da Vinci.
L’allestimento è un invito aperto a grandi e piccoli che potranno divertirsi tra draghi, dinosauri e animali estinti e le macchine di Leo da Vinci.
Tutti a Gardaland di Castelnuovo del Garda in Veneto
Un breve tratto di costa della sponda veronese del lago di Garda è un tripudio di proposte dedicate al divertimento. In particolare, impossibile non trascorrere almeno una giornata a Gardaland, il parco divertimenti più famoso e più grande d’Italia e uno dei maggiori in Europa. Tutto ebbe inizio quando un imprenditore del posto, Livio Mario Furini, andò a Los Angeles ed entrò nel magico mondo di Disneyland. Stregato da quel luogo, decise di creare qualcosa di simile in Italia inaugurando appunto, nel 1975, Gardaland, proprio a Castelnuovo del Garda, sua cittadina di residenza.
In principio era un semplice luna park, ma nel tempo il parco ha raggiunto un successo stellare. Che siate grandi o piccini, oltrepassate la soglia di questo mondo parallelo e fatevi accogliere da un draghetto verde di nome Prezzemolo, la mascotte del parco. Che il divertimento abbia inizio…
In lungo e in largo per il parco, ci sono spazi dedicati ai più piccoli, che impazziranno di gioia nella Peppa Pig Land, sul Volaplano, sull’Ortobruco o ancora sulla giostra dei cavalli; il divertimento prosegue passando anche dai galeoni dei corsari ai mammut artici. Per gli adulti e i più coraggiosi ci sono le attrazioni “adrenaliniche”, come l’Oblivion, Shaman, una montagna russa con il doppio giro della morte, e lo Space Vertigo, una torre di 40 metri da cui lasciarsi precipitare nel vuoto. Non mancano le travolgenti avventure da vivere attraverso la realtà virtuale in 4D. Gardaland ha avuto infatti il merito di investire in questo genere di proposta e così i nativi digitali ritrovano moltissimo del loro mondo.
Fate anche una puntata al Sea Life Aquarium, per un incontro ravvicinato con tante affascinanti creature marine.
Centinaia di migliaia di visitatori affollano ogni anno questa ‘fabbrica del divertimento’, approfittando di servizi di ristorazione e spazi verdi per il relax. Il parco è collegato con bus navetta gratuito alla stazione ferroviaria di Peschiera del Garda.
Per visitarlo tutto non basta un giorno e per accogliere le richieste di moltissime famiglie che arrivano dall’Italia e oltreconfine sono numerose le opportunità per il soggiorno.
Il Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio in Veneto
Qui la plastica per una volta ha perso. Sconfitta, abbattuta e non necessaria. La natura vede e l’uomo provvede a curarla e mantenerla splendida. I bambini nella bellezza ci stanno proprio bene e rallentano, guardano, fanno domande, imparano. Quindi “pausa” dai vari roller coaster acquatici e dalle gigantografie dei “superpigiamini” per entrare nella fiaba floreale del Parco Giardino Sigurtà. A pochi chilometri dal lago di Garda è uno dei parchi più belli d’Italia.
Il parco si estende per 600.000 metri quadrati e accoglie, come un giardino incantato, il Grande Tappeto Erboso, il Poggio degli Imperatori, la Grande Quercia e Grandi Fioriture. In primavera sbocciano migliaia di tulipani e quasi trentamila rose!
C’è anche un labirinto di siepi. Lì in mezzo vi divertirete un mondo a urlare a squarciagola per farvi recuperare dai guardiani a un minuto dalla chiusura serale.
Leolandia, il parco di Capriate San Gervasio in Lombardia
Alle porte di Milano e sull’uscio di Bergamo si trova il parco divertimenti più importante del nord-ovest. A Leolandia si va sul sicuro già dall’accoglienza dei piccoli ospiti, affidata ai personaggi dei cartoni animati preferiti dai bambini, come Masha e Orso, Bing e Flop, Ladybug e Chat Noir e il Trenino Thomas.
Si entra nel vivo con una trentina di attrazioni adatte a ogni età divise in aree tematiche. C’è la Riva dei Pirati ispirata alle pagine di Salgari, c’è Cow Boy Town con carovane, treni, miniere abbandonate e cercatori di pepite; c’è la novità PJ Masks City e la rinfrescante Baia dei Piccoli Surfisti.
Per tornare sulla terraferma si entra nella storica Minitalia, mentre per avventurosi e temerari esploratori obbligatori ci sono l’acquario e il rettilario. Un evergreen è invece la vecchia fattoria.
Dall’Aquafan a Mirabilandia: il divertimento della riviera romagnola
Se c’è un paradiso in terra per i minori di 12 anni, lo hanno creato i romagnoli: dalla colazione col bombolone in spiaggia all’ultimo giro di giostra.
Sulla riviera romagnola c’è la più alta concentrazione di parchi tematici d’Europa. Ve ne raccontiamo alcuni, quelli tra i più noti e che potete incontrare nel tratto tra Riccione e Ravenna.
Partiamo dall’Aquafan e dal Parco Oltremare di Riccione, che si estendono su una superficie di 110.000 metri quadrati. Il primo è uno dei parchi acquatici più famosi d'Europa con i suoi scivoli d'acqua, i giochi, la piscina a onde e l'ampia zona verde. Il secondo era nato per promuovere la conservazione del patrimonio ambientale dell’Adriatico e delle coste, ma oggi si è trasformato in un parco didattico con numerose attrazioni.
A Rivazzurra, non distante da Rimini, Fiabilandia è un richiamo per bimbi e ragazzi. Inaugurato nel 1965, è uno dei parchi storici di divertimento in Italia. Immerso nel verde per oltre 150.000 metri quadrati, offre numerosi punti di ristoro, show dal vivo e attrazioni adatte a tutti. Ideale per una giornata diversa dal solito!
Per una giornata alla scoperta del patrimonio storico, architettonico e culturale italiano andate a Viserba di Rimini dove si trova Italia in Miniatura. È un parco tematico in cui ci si muove tra riproduzioni in scala di meraviglie architettoniche italiane ed europee e alberi in miniatura; non mancano altre attrazioni e giochi divertenti.
A Cesenatico si trova Atlantica, un parco giochi con piscine, vorticosi acquascivoli, giochi d'acqua, ma anche zona picnic, area verde, sala giochi, bar e servizio di animazione.
Ultimo, ma non per importanza è Mirabilandia, a Ravenna, che vanta il primato di parco più grande della penisola italica e offre una serie di attrazioni che garantiscono divertimento ed emozioni per tutti, tra ottovolanti e rafting, avventure nella Preistoria e combattimenti con raggi laser. Non mancano gli spettacoli di stuntman, esibizioni acrobatiche, musical e la scenografica città del terrore della Far West Valley, una sorta di “The Walking Dead” (pluripremiata serie tv post apocalittica), per un viaggio nel mondo degli zombie. Adrenalina pura con la corsa a pelo d'acqua su una vettura ispirata al mondo degli offshore: stiamo parlando del Divertical, il water coaster più alto del mondo.
Genova, “Città dei bambini e dei ragazzi” e dell’Acquario
A Genova il luogo amato dai bambini è sicuramente l’Acquario. Non c’è bambino o adulto che non vada alla ricerca di Nemo… e Dory, Marlin, Bruto, Branchia, Bombo e Scorza. Gli ispiratori dell’avventura disneyana del pesce pagliaccio, che dal mare finisce in un piccolo acquario di un dentista australiano, li ritrovate qui. L’Acquario di Genova è il più grande d’Italia, realizzato nel 1992 su progetto di Renzo Piano al Porto Antico del capoluogo ligure. Oltre 10.000 esemplari per 400 specie animali che vivono in 70 ecosistemi. Tutto è regolamentato da procedure che rispettano e tutelano pesci e mammiferi acquatici.
Non limitatevi però solo all’acquario. Le esperienze da vivere sono tante: scoprite come funzionano gli impianti e come viene effettuato il controllo degli ambienti; assistete ai delfini che vi intrattengono con le loro evoluzioni o alla distribuzione del pasto dei pinguini. Potete anche vivere la più straordinaria delle avventure (in sicurezza): passare una notte con gli squali dormendo davanti alla loro vasca.
Senza fare molti passi dall’Acquario c’è anche la Città dei bambini e dei ragazzi, modellata sul caso esemplare de La Cité des Enfants a Parigi: il primo caso in Italia di "Children’s Museum", ovvero di un nuovo concetto museale pensato per i più piccoli.
Nel 2022 ha riaperto in una veste completamente rinnovata. Il museo, infatti, è stato ricollocato sotto l'Acquario con un ambiente tecnologico, colorato, contemporaneo.
I bambini e i ragazzi dai 2 ai 12 anni possono compiere un vero e proprio viaggio alla scoperta di sé e del mondo attraverso l’esperienza dei "Cinque sensi" nelle 4 aree dedicate ai sensi (una sala per l’udito, una per il tatto, una per gusto e olfatto e una per la vista) che propongono installazioni adatte a tutti… bambini, ragazzi e adulti. Apprezzatissima dai più piccoli e quindi ad alto tasso di decibel è la “Casa in costruzione”, in cui si gioca al cantiere muniti di caschetto e giubbino.
La favola di Pinocchio a Collodi in Toscana
Ora qualcosa di completamente diverso. Collodi è una piccola frazione del Comune di Pescia, in Toscana, e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Collodi è soprattutto il paese di Pinocchio: l'autore Carlo Lorenzini ebbe qui le sue origini materne. Omaggio all’inventore delle avventure del burattino più famoso del mondo è il Parco di Pinocchio, inaugurato nel 1972 e realizzato da importanti artisti contemporanei con sculture dei personaggi della fiaba. Inaugurato nel 1956 e successivamente ingrandito e migliorato, è un vero e proprio percorso letterario, dove la favola è reinterpretata da mosaici, edifici e sculture realizzati da grandi artisti dell’epoca. Un parco divertimento dal sapore un po’ antico, che ricrea i momenti e i personaggi simbolo di questa storia senza tempo. In mezzo alla natura, si incontrano Pinocchio, Geppetto, il Gatto e la Volpe, la Balena, il carrozzone del Mangiafuoco, la Fata e il Grillo Parlante, il Paese dei Balocchi. Fatevi trascinare in questo mondo fiabesco…
Fate partecipare i bimbi ai laboratori didattici e creativi come quello di creazione di burattini, quello di pittura o decorazione. All’ora della ricreazione, salite sulle giostre d’epoca realizzate nel 1950, cimentatevi nel gioco dell’oca di Pinocchio, realizzato con piastrelle di ceramica dipinta a mano, assistete a uno spettacolo di marionette.
Usciti dal parco si può visitare Collodi Castello, un’esperienza che appaga anche gli accompagnatori dei piccoli: appare infatti come una cascata di piccole case che scendono lungo il pendio di un colle. Al termine della pendenza c’è Villa Garzoni con il suo Giardino barocco e tanti giochi d’acqua. Al suo interno si trova la Casa delle Farfalle, un giardino esotico che ospita centinaia di farfalle provenienti da tutto il mondo… poesia a colori.
Nel Lazio di Cinecittà World a Roma e del Magicland di Valmontone
Nell’estate del 2014 nasce Cinecittà World il parco di divertimenti tematico più importante della Capitale e dell’intera regione, ovviamente dedicato al mondo del cinema. A renderlo da subito interessante è la realizzazione delle scenografie di Dante Ferretti, lo scenografo marchigiano che durante la sua lunga carriera ha lavorato con grandi registi italiani e hollywoodiani, da Federico Fellini a Zeffirelli, da Anthony Minghella a Martin Scorsese, fino a Tim Burton. Il parco conta ben 7 aree a tema e una quarantina di attrazioni. Alcune di queste possono essere definite adrenaliniche, come l’Altair CCW-0204, una vertiginosa montagna russa; altre sono adatte a tutti, come i vari percorsi acquatici o il Cinecitram per cui si sale "in vettura" e si entra in un universo in 3D. I più piccoli possono inoltre giocare con dispositivi e macchinari che idealmente “trasportano i sogni”. Si visitano anche vari set cinematografici e si è coinvolti in spettacoli all’aperto e al chiuso. Insomma, per bambini e adulti c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Ai riferimenti e alle citazioni del mondo del cinema e della televisione si aggiunge la possibilità di vivere una giornata da gladiatore nell’area Roma World, tra banchetti e falconieri, bighe, antichi mercati e il set di Ben Hur.
Nel 2019 ha aperto anche Aqua World, un parco dove divertirsi nei mesi più caldi, alla faccia degli eredi di Nerone e delle bolle sahariane che arrostiscono sempre più spesso le estati della Capitale.
A circa un’oretta d’auto da Roma, si trova il Magicland di Valmontone. Su una superficie di 600.000 metri quadrati, vi aspettano ben 39 attrazioni che garantiscono divertimento ed emozioni a tutti. I più coraggiosi potranno sperimentare un vortice di magia sull’indoor spinning coaster Cagliostro. I piccoli si sentiranno coraggiosi esploratori avventurandosi nel Jungle Camp.
Napoli e la sua Edenlandia
Edenlandia può vantare di essere uno dei primi parchi di divertimenti italiani, perlomeno nell’inizio dei lavori della sua realizzazione, nel 1937, ben prima di Disneyland, che aprì i battenti quasi vent’anni dopo, nel 1955, a Los Angeles. In realtà, Edenlandia aprì le porte al pubblico per la prima volta solo nel 1965.
Prima della nascita di Edenlandia, nel quartiere di Fuorigrotta, si trovava un piccolo Luna Park. Durante il fascismo nacque però l’idea, legata alla nascita della Mostra d’Oltremare, di un grande parco di divertimenti.
Oggi, Edenlandia offre attrazioni, giostre, spettacoli, feste a tema, concerti musicali e molte attrazioni virtuali e immersive.
Per fortuna quando si pensa al cibo di strada partenopeo di virtuale c’è ben poco e moltissimi sono i food truck che sfornano a ripetizione pizze, sfogliatelle e babà.
Etnaland a Belpasso in Sicilia
Non si gioca col fuoco, tranquilli. Ci si diverte all’ombra del vulcano, che guarda dall’alto il più importante parco di divertimenti siciliano e del sud d’Italia. Etnaland si trova a Belpasso, a pochi chilometri da Catania, e misura 280.000 metri quadrati. Oltre alle attrazioni “tradizionali” e quelle didattiche, come il Parco della Preistoria e un percorso botanico, non poteva mancare un parco acquatico.
L’Acquapark è stato completato tra il 2013 e il 2014 e offre oltre 25 attrazioni in 8.500 metri quadrati.
Vi raccontiamo la sua storia. Alle origini di Etnaland c’era, negli Anni ‘70, un’azienda agricola ereditata da Francesco Russello dal padre Giuseppe, il più importante esportatore di mandorle della Sicilia del dopoguerra. Negli Anni ‘50 e ’60, il mercato americano la fa da padrona e Russello chiude l’azienda. Dopo aver acquistato una proprietà di 65 ettari alle pendici dell’Etna decide di aprire uno dei primi agriturismi d’Italia. Francesco Russello però voleva fare qualcosa di diverso e decise di acquistare gli animali di un circo sulla via del fallimento. Negli Anni ‘80 nacque così il Parco Zoo di Sicilia, a cui si aggiunse un Parco della Preistoria.
È però nel 2013 che nasce Etnaland, oggi uno dei parchi più grandi del meridione d’Italia.