Salta il menu
Arte e cultura
Piemonte; Lombardia; Veneto; Emilia Romagna; Marche; Lazio; Puglia; Sicilia

Le 10 mostre da non perdere a giugno in Italia

Dai Maestri rinascimentali a Chagall, da Marco Polo alla fotografia naturalistica.

5 minuti

Appassionati  di arte rinascimentale, di contemporaneità, di grandi esploratori del passato? Vi  proponiamo dieci mostre da non perdere in tutta Italia, da Biella fino a Catania. Sono piccole e grandi esposizioni, che possono essere il pretesto per un weekend fuori porta alla scoperta di magnifiche città italiane.

“Selvatica, Arte e natura in Festival”, Biella

“Selvatica, Arte e natura in Festival”, Biella

Ami stare in mezzo alla natura? Allora non puoi perderti la decima edizione di “Selvatica”, organizzata in varie location di Biella. È un evento che racconta la bellezza del mondo naturale attraverso opere di artisti, fotografi, creativi e ricercatori: quest’anno potrai ammirare le incisioni di Hiroshige e Hokusai, le straordinarie fotografie di Glanzlichter (il concorso naturalistico più importante di Germania) e di Skua Nature, le opere di Gianni Lucchesi. Non manca la mostra scientifica “Piante Guerriere – Viaggio tra i vegetali”, che presenta dal vivo alcune delle piante più sorprendenti del regno vegetale. Ingresso a pagamento; fino al 21 luglio.

“L’Autoritratto di Leonardo. Storia e contemporaneità di un capolavoro”, Torino

“L’Autoritratto di Leonardo. Storia e contemporaneità di un capolavoro”, Torino

Nell’ambito dell’iniziativa A tu per tu con Leonardo, la Biblioteca Reale di Torino propone un’occasione straordinaria per conoscere da vicino l’opera di Leonardo da Vinci e ammirare alcuni dei suoi capolavori conservati nel patrimonio dei Musei Reali: nella mostra sarai affascinato soprattutto dal contesto in cui lavorava il grande genio, sarà come se ti trovassi nel suo studio! Tra le oltre 60 opere esposte, 15 sono quelle originali di Leonardo, tra cui spiccano 6 fogli del Codice Atlantico realizzati in Francia e il suo celebre Autoritratto. Ingresso a pagamento; fino al 30 giugno.

“Nari Ward. Ground Break”, Milano

“Nari Ward. Ground Break”, Milano

Noto per le sue installazioni realizzate con materiali d’uso quotidiano e di recupero dal forte valore simbolico, l’artista americano Nari Ward (nato nel 1963) dà vita nel contesto del Pirelli Hangar Bicocca a una monumentale coreografia tra le opere degli ultimi trent’anni di carriera. Riferimenti sociali, richiamo ai traumi storici passati e contemporanei, storia coloniale, questioni spirituali: ti immergerai in un viaggio intenso nel suo mondo creativo. Ingresso a pagamento; fino al 28 luglio.

“I mondi di Marco Polo”, Venezia

“I mondi di Marco Polo”, Venezia

Sono passati 700 anni dalla morte di Marco Polo, uno dei grandi esploratori, viaggiatori, narratori della nostra storia. Per celebrare la sua figura e raccontare non solo la sua vita e la sua opera, ma anche il suo viaggio e la sua eredità, a Palazzo Ducale di Venezia è stata allestita una grande mostra a lui dedicata, nata soprattutto con la volontà di condividere le suggestioni da lui stesso raccontate nell’opera letteraria Il Milione: una fonte inesauribile di ispirazione per studiosi, esploratori, viaggiatori di ogni epoca. Ammirerai anche oltre 300 opere e oggetti suggestivi dei “mondi di Marco Polo”, da lui visitati e narrati. Ingresso a pagamento; fino al 29 settembre.

“Preraffaelliti. Rinascimento moderno”, Forlì

“Preraffaelliti. Rinascimento moderno”, Forlì

Quello dei Preraffaelliti fu un movimento molto particolare: in Gran Bretagna, a metà Ottocento, un gruppo di artisti aspirò a ricreare un’arte “pura” come quella che esisteva in Italia prima di Raffaello (da qui il nome), ovvero nel medioevo e primo Rinascimento. La stagione dei Preraffaelliti fu breve ma significativa, tanto da rivoluzionare l’arte dell’Inghilterra vittoriana e anticipare il simbolismo. Al Museo Civico San Domenico di Forlì potrai ricostruirne la storia attraverso oltre 300 opere tra dipinti, sculture, disegni, stampe, fotografie, ma anche oggetti come mobili, ceramiche, opere in vetro e metallo, tessuti, medaglie, libri illustrati, manoscritti e gioielli. Ingresso a pagamento; fino al 30 giugno.

“Quarta Biennale del Disegno”, Rimini

“Quarta Biennale del Disegno”, Rimini

ai taccuini di Felice Giani a quelli di Mattotti, dagli acquerelli settecenteschi al Novecento di Thayaht, dalle incisioni di Piranesi ai disegni di Morandi, Fontana, Fautrier per giungere agli artisti contemporanei: torna a Rimini la Biennale del Disegno con la quarta edizione dal titolo “Ritorno al Viaggio, dal Grand Tour alla fantascienza”. Sono ben 12 le mostre in contemporanea, allestite nei luoghi simbolo della città: dal Museo della città a Castel Sismondo, dalla Biblioteca Gambalunga al Palazzo del Fulgor, al Grand Hotel. A corollario, incontri con specialisti, studiosi e giornalisti, reading, conferenze, performance, atelier didattici attorno al disegno. Ingresso a pagamento; fino al 28 luglio.

“Pietro Perugino a Fano. Primus pictor in orbe”, Fano (AN)

“Pietro Perugino a Fano. Primus pictor in orbe”, Fano (AN)

Primus pictor in orbe”: ‘primo pittore al mondo’, così viene descritto Perugino nel contratto del 1488 che lo portava a lavorare a Fano, dove avrebbe realizzato due opere straordinarie. Potrai ammirare una di queste, la Pala di Durante o Pala di Fano, eccezionalmente esposta ad altezza d’uomo dopo un mirabile restauro condotto dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Nella mostra-dossier l’opera viene anche confrontata con la sua “gemella”, realizzata per l’altare maggiore della chiesa degli osservanti di Senigallia. Da segnalare la guida per bambini realizzata per l’occasione, con informazioni, curiosità e giochi sulla Pala restaurata, disponibile gratuitamente presso l’ingresso della mostra. Ingresso a pagamento; fino al 15 settembre.

“Filippo e Filippino Lippi. Ingegno e bizzarrie nell’arte del Rinascimento”, Roma

“Filippo e Filippino Lippi. Ingegno e bizzarrie nell’arte del Rinascimento”, Roma

Il padre è uno degli artisti più importanti della stagione fiorentina di Cosimo de’ Medici. Il figlio eredita dal padre l’ingegno e diventa l’interprete del gusto nella Roma della fine del Quattrocento. Stiamo parlando di Filippo e Filippino Lippi, due “grandi” della storia dell’arte italiana rinascimentale: a loro è dedicata una grande mostra a Palazzo Caffarelli di Roma, che attraverso una selezione di dipinti, disegni e documenti d’archivio ricostruisce la loro vita e la loro opera. Scoprirai anche una storia molto particolare: Filippo, che era un frate, si invaghì a tal punto della diciassettenne Lucrezia Buti, studentessa in un convento a Prato, da rapirla e fuggire insieme a lei… e proprio dalla fuga d’amore nacque il figlio Filippino. Ingresso a pagamento; fino al 25 agosto.

“Chagall. Sogno d’Amore”, Conversano (BA)

“Chagall. Sogno d’Amore”, Conversano (BA)

Al Polo Museale – Castello Conti Acquaviva D’Aragona di Conversano sono esposte oltre 100 lavori di Marc Chagall (1887-1985), tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni: un nucleo di opere rare, certificate e autorizzate dalla Fondation Chagall, provenienti da collezioni private e quindi solitamente di difficile accesso per il pubblico. Potrai così ripercorrere la traiettoria artistica del pittore dal 1925 fino alla morte, seguendo il filo conduttore della mostra, l’amore: amore per la religione, per la patria, per la moglie, per il mondo delle favole, per l’arte. Ad arricchire l’esposizione anche tanti supporti multimediali come video, approfondimenti didattici, elementi immersivi. Ingresso a pagamento; fino al 27 ottobre.

“Dai monasteri e dai conventi”, Catania

“Dai monasteri e dai conventi”, Catania

Al Museo Diocesano di Catania è allestita un’interessante mostra che racconta con una prospettiva sia storica sia artistica cosa avvenne nel Regno d’Italia a metà Ottocento a causa delle Leggi Siccardi, che abolirono i privilegi goduti fino ad allora dal clero cattolico. Fra le grandi opere in esposizione, provenienti da monasteri e conventi della zona, figurano diversi capolavori del Cinquecento, come la “Salita al Calvario” di Jacopo Vignerio (1541), e la raffinatissima tavola dipinta di scuola antonelliana “Madonna con Bambino fra le sante Agata e Lucia”, proveniente dalla Chiesa di S. Nicolò a Randazzo. Ammirerai anche preziosi codici, reperti archeologici e, nella Wunderkammer, curiosità e mirabilia provenienti dalle collezioni dei religiosi, fra cui un rompicapo in avorio di origine cinese e una “sirenetta”, curioso strumento che riproduce il canto degli uccelli. Ingresso a pagamento; fino al 28 luglio.

Ops! C'è stato un problema con la condivisione. Accetta i cookie di profilazione per condividere la pagina.