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Ipogeo Celtico

Panoramica

Nella vicinanze di via Monastero Maggiore, al numero 2 si trova l’Ipogeo Celtico. Si tratta di un luogo con molti ambienti sotterranei, scavati nella roccia con tecniche primordiali, e che si sviluppano su diversi livelli, con diramazioni approssimativamente a forma di K. Una ripida scala conduce alla camera centrale, dalla quale partono tre corridoi. Nelle pareti vi sono nicchie e bancali grezzi, ma la cosa più intrigante è rappresentata da tre maschere.
La funzione originaria di questo monumento peculiare, che non trova paragoni nel Friuli, è ancora un mistero. Tranne interpretazioni fantasiose mescolate a leggende, è stato ipotizzato un utilizzo funerario dell’ipogeo in epoca celtica, mentre alcuni studiosi ritengono che i locali fossero carceri nel periodo romano o longobardo.
L’ipogeo sembra che sia stato ricavato da una cavità naturale che si trova a destra del fiume Natisone, che scorre sotto. Dato che l’apertura naturale verso il fiume fu chiusa, potrebbe avere funzionato come una cisterna per l’acqua. Furono scavati scalini di raccordo nella roccia, così come sedili e panche di pietra, pilastri e due affascinanti volti scolpiti grossolanamente che sembrano di vetusti custodi di antichi culti. La presenza di acqua, che bagna le superfici pavimentali e filtra attraverso le rocce porose, potrebbe essere un indizio di rituali di cui non si conosce lo svolgimento. A sinistra si possono vedere due sedili di pietra, che restringono obbligatoriamente il passaggio: qui, forse in relazione al rituale, potevano starvi due persone sedute.
Ipogeo Celtico
Via Monastero Maggiore, 2, 33043 Cividale del Friuli UD, Italia
Sito Web
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