Vietri sul Mare, sfavillante borgo delle ceramiche sulla Costiera Amalfitana
Che siate appassionati di ceramiche o meno, nel momento esatto in cui metterete piede a Vietri sul Mare non potrete che restare abbagliati dai colori delle sue maioliche che disegnano un mosaico scintillante e accendono tutto il borgo, dai monumenti storici alle piazze e i cortili.
Eppure non è per le sue celebri ceramiche che Vietri sul Mare è definita “prima perla della Costiera Amalfitana”, ma per la sua posizione strategica sul territorio, cioè quella più a Oriente, primissima tappa di questo magico tratto di costa campana arrivando da Salerno.
Un paese a colori
L’azzurro e il giallo saranno i colori che subito, già a uno sguardo da lontano, si imprimeranno nei vostri occhi. Sono le tinte delle maioliche che adornano la cupola del Duomo di Vietri sul Mare dedicato a San Giovanni Battista e situato nel punto più alto del centro storico lungo una terrazza panoramica.
Le ceramiche sono un tema che vi seguirà sempre nella visita alla località. Le ritroverete in un altro edificio religioso, subito accanto al Duomo: la seicentesca Arciconfraternita dell’Annunziata e del Rosario. Rivestiti in maioliche sono i tre pannelli della facciata, così come soffitti e pavimentazione.
Sono ancora le maioliche policrome a farsi notare alla Villa Comunale, un luogo sorprendente da molti paragonato al Parc Güell di Gaudì a Barcellona. Muri, viali, fontane e i corrimano dalle linee sinuose dei vialetti sono un tripudio di mosaici in maiolica, tasselli rossi, gialli, azzurri, tortora. Siete proprio dentro un’esplosione gioiosa di colori, mentre sotto si apre alla vista la distesa azzurra del Mar Tirreno e la linea costiera del Golfo di Salerno.
Qui trovate solo pezzi unici
Passeggiate tra i vicoli di Vietri sul Mare, ammirate le centinaia di composizioni che ornano il borgo di origine etrusco-sannita ed entrate nelle innumerevoli botteghe.
Che facciate acquisti o meno, ne uscirete comunque incantati perché i maestri vi accoglieranno con grande senso dell’ospitalità, desiderosi di narrarvi la storia secolare dell’arte della ceramica vietrese, una tradizione che prende il via nel Rinascimento. Vi meraviglierete ad osservare la cottura dell’argilla e la pittura a mano, di quelli che sono sempre e solo pezzi unici: vasi e oggettistica da tavola, quadri decorativi raffiguranti paesaggi, in un’infinità di manufatti dai colori a contrasto.
Pantone “giallo di Vietri”
Se vi dedicate allo shopping, non dimenticate di privilegiare il giallo, in una nuance unica che solo qui sanno riprodurre tanto da essere nota nel mondo come “giallo di Vietri”. La luce brillante del Mediterraneo lo fa risaltare in tutta la sua bellezza.
Tra i soggetti, quello tipico di Vietri è l’asinello, prevalentemente in verde smeriglio, un tema che risale all’800. Una statuina che riproduce l’animale resterà come souvenir di viaggio, simbolo dell’intera Costiera Amalfitana, un tempo mezzo di locomozione lungo le mulattiere per il trasporto di uomini e merci.
Se la curiosità vi spinge ad apprendere di più su quest’arte, Vietri vanta tre spazi espositivi dedicati solo alla ceramica: il Museo Provinciale della Ceramica all’interno di Villa Guariglia, il Museo Cargaleiro e il Palazzo della Ceramica Solimene.
Sabbia fine e fondali bassi
La Marina di Vietri offre un tratto di litorale caratterizzato da fine sabbia dorata e un fondale basso e dolcemente digradante, scenario ideale per famiglie con bambini e anziani. Potete optare per la spiaggia libera o per quella attrezzata di tutti i comfort degli stabilimenti balneari.
Nei dintorni trovate anche la Spiaggia la Crestarella, dominata dall’omonima torre, la Schiarata e la Spiaggia di Cancelluzzo: quest’ultima è libera, con sassolini misti a sabbia, ed è raggiungibile soltanto via mare, cosa che potete fare noleggiando un pedalò dalla Marina di Vietri.
Due gite fuoriporta
Due sono le visite consigliabili spostandovi di poco da Vietri sul Mare.
Dirigetevi ad Albori, che nella sua insenatura ospita due spiaggette tranquille, non molto frequentate visto che bisogna scendere lungo 200 gradini. L’acqua è cristallina e un piccolo torrente si butta in mare proprio in questo punto. Due lidi e un ristoro vi saranno utili per l’attrezzatura e per rifocillarvi. Quando il sole tramonta dietro la roccia, salite verso il borgo marinaro, delizioso con le sue case chiare in calce e il profumo dei limoni che accompagna la vostra passeggiata.
Raito è celebre per le sue scalinate, l’unico modo per potersi muoversi in questo paesino in posizione panoramica. Visitate la Villa Guariglia con il Museo Provinciale della Ceramica e contornata da un meraviglioso parco a terrazzamenti, come è tipico sulla Costiera Amalfitana per strappare la vegetazione al mare e alla roccia con una tecnica sapiente.