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Punta della Dogana

Panoramica

La Punta della Dogana o Punta da Màr è una sottile punta triangolare di divisione tra il Canal Grande e il Canale della Giudecca prospiciente il bacino San Marco. Proprio in quest’area furono costruiti, nel 1682, i magazzini della dogana su progetto dell’architetto Giuseppe Benoni. L’edificio, costituito da otto campate sviluppate su due piani, è coronato da una torre sovrastata dalla palla d’oro. La funzione di dogana per le merci proseguì fino agli Anni ‘80 del ‘900 quando la struttura viene dismessa e abbandonata. Nel 2007 la Pinault Collection si aggiudica il bando del Comune di Venezia per trasformare la Dogana in un centro per l’arte contemporanea. L’imprenditore francese Pinault decide di affidare all’architetto giapponese Tadao Ando la ristrutturazione. Con una campagna di interventi durata poco più di un anno e pensata in equilibrio tra memoria storica e innovazione tecnologica, Ando ha trasformato lo spazio con eleganza e funzionalità. Gli esterni non sono stati modificati mentre gli interni hanno subito una straordinaria trasformazione. Al centro, in un ambiente a doppia altezza, concepisce uno spettacolare Cubo in calcestruzzo armato ideale per opere e video di grandi dimensioni. Dal 2009 si sono alternate numerose mostre che, partendo dalla Collezione, hanno esplorato i lavori e i percorsi creativi di artisti contemporanei di grande rilevanza internazionale come Nan Goldin, Sol LeWitt, Takashi Murakami e Philippe Parreno.

Punta della Dogana

Dorsoduro, 2, 30123 Venezia VE, Italia

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