La Vacanza di Primavera alle Terme di Abano e Montegrotto, in Veneto

I trattamenti termali che troverete negli stabilimenti di Abano e Montegrotto sono di alta qualità e personalizzabili in base alle esigenze individuali.

Infatti, in vista dell’estate, questo è il momento ideale per testare i trattamenti e i prodotti termali offerti dalle Spa all’avanguardia del comprensorio termale euganeo.
Potrete scegliere tra i classici bagni termali, in cui l'acqua salso-bromo-iodica agisce sulla pelle e sui muscoli, riducendo lo stress e alleviando le tensioni muscolari.
Uno dei trattamenti che va per la maggiore è l’ozonoterapia, grazie agli effetti benefici su tutto l’organismo: arricchita dall’ozono, la seduta balneoterapica moltiplica infatti i suoi benefici permettendo una maggiore ossigenazione venosa dei tessuti.
L’ozonoterapia è particolarmente indicata per prevenire e combattere la cellulite, gli inestetismi della pelle, l’acne e l’invecchiamento cutaneo, e per garantire il mantenimento della forma fisica.

Inoltre, con un soggiorno alle Terme di Abano e Montegrotto, avrete la possibilità di scegliere tra tantissimi massaggi specifici praticati da massoterapisti preparati e professionali.
I massaggi drenanti permettono, attraverso manovre di massaggio a bassa pressione, di drenare i liquidi in eccesso rendendo i tessuti più tonici e riducendo gli inestetismi: quello che ci vuole per tornare ad avere una pelle luminosa ed elastica e ottenere immediatamente una sensazione di leggerezza e di benessere completo!

Negli stabilimenti termali avrete un’ampia scelta tra sauna, bagno turco, cromo-terapie e docce emozionali. Consigliatissima la grotta ai vapori termali, un suggestivo ambiente saturo di aria calda umida termale, perfetto per il relax muscolare e la purificazione della pelle.

Grazie alle proprietà tonificanti e rilassanti, la grotta termale è considerata una delle migliori terapie contro lo stress e la tensione, oltre che un piacevole mezzo per migliorare il proprio aspetto fisico.

Il trekking primaverile sui sentieri dei Colli Euganei vi darà modo di godere dell’esplosione della natura in ogni sua forma.

Sul vostro percorso, nelle aree di maggiore interesse naturalistico, incontrerete i tabelloni illustrativi con foto e descrizioni delle specie presenti. Da febbraio a giugno, è tutto un susseguirsi di fioriture, tra cui spiccano senza dubbio le orchidee selvatiche, che rappresentano uno degli spettacoli naturali più affascinanti dei Colli Euganei: una moltitudine di fiori selvatici rari e protetti da scoprire e fotografare in tutta la loro bellezza e fragilità.
La maggior parte di esse fiorisce sui prati aridi, denominati “vegri” e caratterizzati da una vegetazione rada e arbustiva e da un terreno calcareo; in questi terreni è possibile osservare la convivenza di specie diverse di orchidea. Tra le più riconoscibili l'Orchidea Omiciattolo (Orchis simia), l'Orchidea Farfalla (Orchis papilionacea) e l'Orchidea maggiore (Orchis purpurea).

La primavera è anche il periodo del risveglio (o del ritorno) di molti animali selvatici: lepri e caprioli popolano i boschi e diverse specie di uccelli sorvolano i prati e nidificano tra i rami o a terra.
Per gli appassionati del birdwatching è interessante sapere che sui Colli Euganei ci sono molti uccelli, tra cui la Tortora Selvatica, il Cuculo, lo Zigolo nero, l’Occhiocotto, l’Upupa e negli ultimi anni anche il Gruccione. Sopra la vostra testa non sarà difficile distinguere i voli affascinanti dei rapaci diurni, come la Poiana e il Biancone.

Nelle zone meno battute, potreste sorprendere qualche rettile, come il furtivo Ramarro (lacerta bilineata) dalla livrea verde cangiante, specialmente nei luoghi più assolati e rocciosi.

A circa 20 km dalle Terme di Abano e Montegrotto, esiste un luogo che unisce bellezza del paesaggio, panorami mozzafiato e una storia affascinante.

A chi ama le camminate suggestive, consigliamo di lasciare l’auto nei pressi della Chiesa di Valle San Giorgio e proseguire a piedi su Via Tormene e poi Via Gemola.
Una volta giunti alle pendici del Monte Gemola, una via lastricata tra fiori di ligustro e sicomoro vi condurrà fino all’antico complesso di Villa Beatrice d’Este, posto sulla cima del colle.
In origine, l’edificio era un monastero benedettino, dove la giovane nobildonna Beatrice d’Este, fondò nel Duecento una comunità di clausura e si ritirò per trascorrere gli ultimi anni della sua breve vita. Tuttora immerso in un contesto naturale incontaminato, l’edificio medievale vi apparirà ancora avvolto nel suo originario fascino mistico. 

Dal grande parco, circondato da muretti in pietra, godrete di una vista incantevole sulle valli e sulle colline circostanti. La posizione panoramica e l’atmosfera di pace che avvolgono questo luogo invitano alla meditazione e alla contemplazione della natura.

A circa 15 minuti d’auto da Abano Terme, un altro luogo è in grado di esprimere tutto il suo fascino primaverile: è il Parco Frassanelle, a Rovolon. 

Il parco privato di Villa Papafava (che oggi ospita eventi e attività ricettiva) è situato nell’omonima località di Frassanelle e si estende per circa 120 ettari tra pendii e prati, comprendendo al suo interno anche uno dei più bei campi da golf della provincia di Padova. 

Pensato e disegnato dal conte Papafava nel 1860, il parco è espressione del gusto romantico dell’epoca: l’intento era quello di racchiudere in un solo giardino tutti gli aspetti paesaggistici di un parco naturale.

Un intento ben riuscito, grazie alla conformazione naturale del territorio che ha permesso la realizzazione di un ambiente vario e suggestivo, e lo rende tuttora uno dei giardini storici veneti meglio conservati.

L’area è percorsa da sentieri immersi nella natura e da luoghi affascinanti da visitare, tra cui le grotte, l’orrido, il boschetto di bambù e il tempietto neoclassico.
Le grotte sono senza dubbio l‘elemento più distintivo del giardino romantico all’inglese, nonché l’attrazione più singolare del luogo, e per questo imperdibili!
Nell’aspetto sono del tutto simili alle vere grotte presenti nei dintorni, ma qui non occorre essere speleologi e la visita avverrà in circa mezz'ora e in totale sicurezza.
Vi sentirete del tutto immersi nel fascino della scoperta che ammaliava i viaggiatori del Grand Tour, tra segrete, cunicoli e laghetti interni.   

L’esperienza alle Terme di Abano e Montegrotto non finisce qui!
I cultori del gusto non rinunceranno ad assaggiare le primizie primaverili, durante un pranzo, magari con vista sulle colline fiorite.

I ristoranti dell’area euganea offrono in primavera menu freschi e invitanti, piatti semplici realizzati grazie alla qualità altissima delle materie prime a km zero.
Per il pranzo di Pasqua, il lunedì dell’Angelo e durante tutta la stagione, avrete l’occasione di riscoprire i sapori della cucina tradizionale.
Il fiore all’occhiello sono le erbe selvatiche ed il creativo utilizzo che i cuochi euganei ne fanno per sorprendere i palati dei loro ospiti.
Vi delizieranno con delicati risotti con i carletti, frittate e tortini salati con gli asparagi selvatici; da provare assolutamente i preziosissimi raperonzoli, radici bianchissime dal sapore dolce e gradevole che ricorda la nocciola, solitamente serviti con il salame ai ferri. Chi ama i gusti più decisi e particolari non può lasciarsi sfuggire i germogli di pungitopo e del luppolo, che vengono spesso serviti come antipasto insieme ai taglieri di salumi.

Non dimentichiamo che i Colli Euganei sono terra di grandi vini, e durante la vostra visita avrete modo di degustare il Fior d’Arancio DOCG, un vino ottenuto da uve moscate, amato e conosciuto per le sue svariate versioni e potenzialità.
Diversamente da quanto potreste immaginare infatti, questo vino non è solo uno spumante da dessert, ma può regalare grandi emozioni se bevuto nella versione “secca”.
Sceglietelo come aperitivo, accostato a formaggi e antipasti, con gli stuzzichini, ma soprattutto con i primi e i piatti a base di erbette: le note agrumate ed erbacee sapranno valorizzare il gusto amarognolo delle erbe selvatiche, con eleganza e vivacità.