Passo Giau

È raggiungibile dalla località Pocòl risalendo il rio Costeana e seguendo la tortuosa ma spettacolare Provinciale 638. Dopo quasi 6 chilometri, una pietra con la data 1753 (a sinistra) indica l’attraversamento di quanto resta della “Marogna di Giau”, vallo di sassi costruito allora dai cadorini per fissare il confine con l’Ampezzano. Con le cime della Ra Gusela (2593 metri.) che incombono si arriva finalmente al passo Giau, a 2233 metri. Caratteristica del passo Giau è quella di aprirsi con un panorama a quasi 360 gradi sulle Dolomiti e, soprattutto, di mostrare tutta l’imponenza del castello di roccia che lo rende celebre nel mondo: lo spuntone del “Nuvolau” (2574 metri). In lontananza si scorgono i profili dell’Averau e della Tofana di Mezzo, mentre se si guarda verso Selva di Cadore ecco la Marmolada, il Sella, le Odle e il Catinaccio. Ritornando verso Cortina, il Sorapiss e il Cristallo. Oltre il passo, la strada scende ripida sul versante opposto seguendo il solco del rio Codalunga, fino a Selva di Cadore.