Ferentillo

Ferentillo è un piccolo paese incuneato tra due ripidi pendici di montagna, posizionato sulle rive del fiume Nera, in un contesto geografico di grande fascino naturalistico.

Da un lato del fiume sorge il nucleo principale di Ferentillo, il quartiere di Matterella, che conserva la splendida collegiata di S. Maria.

Un’improbabile leggenda vuole che in questo luogo sia occultato il Sacro Graal: la mitica coppa utilizzata da Gesù durante la sua ultima cena. Chi è convinto di questa credenza racconta che le iniziali dei nomi dei santi dipinti sulle pareti della chiesa vanno a formare la parola Graal. I protagonisti degli affreschi in questione sono effettivamente Gesù, San Rocco, Sant’Antonio da Padova, Sant’Antonio Abate e Santa Lucia.

Basta scavalcare le acque del fiume Nera per imbattersi in un’altra vicenda misteriosa, che si basa tuttavia su prove oggettive, legate alla storia e alla biologia. Il quartiere è quello di Precetto e qui sorge il Museo delle mummie di Ferentillo: un luogo sorprendente che attira gli amanti della storia e del macabro riuscendo a incuriosire anche i più piccoli. L’areazione e la composizione del suolo della cripta di S. Stefano, che ospita il museo, ha fatto sì che alcuni cadaveri seppelliti secoli fa in questo luogo abbiamo subito un processo di mummificazione, che li fa sembrare morti da pochi giorni.

Non lontano da Ferentillo, proseguendo lungo il fiume Nera verso nord, si incontra infine una gemma nascosta di arte e architettura italiana: l’abbazia di S. Pietro in Valle, di antichissima fondazione longobarda (VIII secolo d.C.).