Tempio di S. Maria della Consolazione

Il Tempio di S. Maria della Consolazione fu costruito tra il 1508 e il 1607 fuori dalle mura cittadine, con lo scopo di rendere l’opera ben visibile anche da lontano. L’edificio fu infatti concepito sin dall’inizio per donare lustro e trasmettere ai visitatori l’importanza della città di Todi.
L'opera sorge nel luogo in cui si trovava un'edicola dedicata a S. Caterina, in cui la tradizione vuole siano avvenuti numerosi miracoli.
Nel corso dei 99 anni richiesti per completare la costruzione furono coinvolti alcuni tra i più importanti architetti dell'epoca, mentre il disegno iniziale è attribuito da alcuni al Bramante.
Il Tempio è un esempio lampante di architettura rinascimentale, a partire dalla pianta a croce greca, una soluzione che conobbe grande successo durante questa fase storica. L'edificio incarna perfettamente il senso di armonia e simmetria tipico del Cinquecento, con il corpo centrale a base quadrata circondato da un'abside su ogni lato e sormontato dalla grande cupola.
All'interno spiccano il seicentesco altare maggiore e i rilievi dei quattro evangelisti posti ai quattro angoli alla base della cupola, ma soprattutto l'eleganza e la parsimonia con cui gli ornamenti sono stati distribuiti nell'intero ambiente