Posto su una scogliera di basalto che domina il mare, in passato il Castello Normanno ha ricoperto un ruolo strategico di grande importanza. In origine, il promontorio era isolato; ma nel 1169 un’eruzione ha riempito il braccio di mare che lo divideva dalla terraferma. Nel corso dei secoli, il castello è stato testimone di lunghi scontri fra gli Aragonesi di Sicilia e gli Angioini di Napoli, ed è stato più volte assediato e conquistato, passando di mano tra Viceré e privati. Nel XVI secolo ha funzionato da guarnigione per vigilare il mare, ed è stato anche usato come detenzione per prigionieri. Oggi ospita il Museo Civico, che offre un interessante viaggio nel passato. La mostra comprende una sezione mineralogica, una paleontologica e una archeologica, completata da un piccolo orto botanico in cui si può ammirare una collezione di piante di grande pregio.