Panoramica
Il paese sorge su uno sperone roccioso – il “pesco” del nome – posto nel mezzo delle valli del fiume Trigno a est e del torrente Savone a ovest, in asse con il tratturo Castel di Sangro-Lucera di cui costituì a lungo un’importante stazione di sosta e ristoro.
Sotto uno dei più imponenti castelli del Molise, posto a dominio dell’Alta Valle del Trigno dall’alto di un dente di roccia calcarea, si raccoglie il borgo antico avvolto da una cinta fortificata di case-mura lunga 750 metri. Quella che in epoca normanna era una severa fortificazione si trasformò nel XVIII secolo, sotto la signoria dei d’Alessandro, in un lussuoso palazzo. È conosciuto come Castello d’Alessandro, uno dei più suggestivi della provincia di Isernia. Agli inizi del Settecento il duca Pasquale d’Alessandro, avvalendosi del supporto dei migliori artigiani di Capodimonte, installò qui una fabbrica di maioliche e porcellane che in pochi anni acquisirono una vasta notorietà. Da non perdere la visita al Museo delle ceramiche allestita nell’ex taverna del maniero.
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