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Palazzo Turati

Panoramica

Il palazzo al numero 7 di via Meravigli fu commissionato dal conte Francesco Antonio Turati, attivo nel commercio di cotone, all’architetto Enrico Combi. Correvano gli Anni ’70 del XIX secolo ed era di gran moda lo stile neorinascimentale: la facciata, rivestita con un bugnato in pietra a forma di diamante, richiama espressamente il Palazzo dei Diamanti di Ferrara. Pochi anni più tardi proprio lì accanto, al numero 9, gli ingegneri Ponti e Bordoli costruirono un altro palazzo per la stessa famiglia, intitolato a Emilio Turati, nipote di Francesco: è l’attuale sede della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi. Dopo la Seconda guerra mondiale, infatti, Palazzo Emilio Turati dovette essere ricostruito: solo la facciata esterna è rimasta quella originale. Nel corso dei lavori di costruzione e ricostruzione, nei sotterranei del complesso e del retrostante Palazzo Mezzanotte (la sede della Borsa di Milano, in piazza degli Affari) sono stati rinvenuti i resti del Teatro romano di epoca augustea, rimasto in uso fino al IV secolo. L’area archeologica è accessibile solo con visite guidate su prenotazione: l’ingresso si trova in via S. Vittore al Teatro 14. La cavea, ovvero la parte destinata ai posti a sedere per gli spettatori, è ben visibile, così come alcune porzioni della scena e dell’orchestra; l’allestimento mira a coinvolgere i visitatori attraverso odori, suoni evocativi e citazioni latine recitate dalla voce di Giorgio Albertazzi.

Palazzo Turati
Via Meravigli, 7, 20123 Milano MI, Italia
Sito Web
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