Panoramica
Splendore paleocristiano nel cuore di Roma
La Basilica di Santa Maria Maggiore è un magnifico esempio di arte e architettura paleocristiana. Costruita sulla cima del colle Esquilino, nel cuore di Roma, è tra le basiliche paleocristiane meglio conservate a livello nazionale.
Divisa in tre navate, possiede proporzioni armoniose e precise. La navata centrale ha l’altezza uguale alla larghezza, secondo un rigoroso rispetto delle misure dovuto all’influenza dello stile classicheggiante.
Ciò che colpisce maggiormente i visitatori, però, sono senza dubbio i mosaici che decorano la Navata e l’Arco Trionfale. Nel primo caso vengono narrate vicende e storie dell’Antico Testamento, con la vita di Giacobbe e Abramo sul lato sinistro e quella di Mosè e Giosuè sul lato destro. Nell’Arco Trionfale, invece, vengono raccontati episodi legati all’infanzia di Gesù.
Secondo la tradizione, la Basilica è stata costruita per volere di Papa Liberio in seguito al “miracolo della neve”. La notte del 4 agosto 434, la Madonna gli sarebbe apparsa in sogno chiedendogli di costruire una chiesa nel luogo in cui, la mattina successiva, avrebbe trovato della neve. Il 5 agosto i romani si svegliarono con l’Esquilino insolitamente imbiancato. Il pontefice avrebbe allora tracciato sulla neve il perimetro di quella che sarebbe diventata la Basilica di Santa Maria Maggiore.
P.za di Santa Maria Maggiore, 00100 Roma RM, Italia
