I sentieri della roggia in Alto Adige: gli itinerari delle Vie dell'Acqua
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Secoli fa servivano a irrigare prati e colture, oggi sono tra gli itinerari escursionistici più apprezzati dell’Alto Adige.
Parliamo dei Sentieri della Roggia, percorsi per lo più pianeggianti e percorribili da tutta la famiglia durante ogni stagione dell’anno.
Lagundo: la Roggia d’Algund da Tell a Quarrazze
I fertili e soleggiati vigneti di Lagundo costeggiano il sentiero che conduce da Tell fino a Quarrazze. Un percorso dolce che attraversa le pendici mediterranee di Merano.
La passeggiata lungo la Roggia d’Algund inizia a Plars: da qui si cammina vicino alle vecchie viti per poco meno di 6 chilometri.
L’escursione ha un basso livello di difficoltà ed è per questo adatta a tutti.
Caines: il Sentiero della Roggia e il Museo dei Trattori
Si snoda per boschi ombrosi per circa 3 chilometri, e dipartendosi dalla croce del Tirolo a monte dell’omonimo paese si addentra nella Val di Sopranes, fino alla deviazione dell’acqua per il canale del rio Finale.
Il Sentiero della Roggia di Caines si affronta in un’oretta e inizia al di sotto del maso Longfallohof. Lo si percorre attraverso rigogliosi boschi misti, in direzione dell’imbocco della valle, fino al punto in cui termina il canale irriguo, al maso Mutschlechnerhof. Al di là della vista spettacolare che si apre agli occhi, una volta usciti dal bosco di Caines, a colpire è anche l’originale Museo dei Trattori, che vi invitiamo a visitare.
Rifiano: un sentiero d’acqua contemplativo
Il nome trae in inganno, perché in questo sentiero l’acqua non scorre più da tempo.
Resta, tuttavia, lo splendido itinerario tra i boschi, accanto a quello nuovo di riflessione.
Un’escursione di circa 5 chilometri che, attraverso alberi e frutteti, raggiunge in salita la famosa chiesetta di Rifiano. Da qui potete scegliere di proseguire sul Rösselesteig, che conduce fino a Saltusio, in Val Passiria.
Maia: il Sentiero dell’Acqua in continua evoluzione
8 chilometri e mezzo di fascino in un paesaggio dalla varietà di terreni, fitto di boschi misti e frutteti. Il Sentiero di Maia si estende dalla Val Passiria, dove raccoglie la sua acqua, al cuore del quartiere di Maia Alta, ricco di ville nobiliari.
Potreste credere che il percorso finisca nella Haslerstrasse, ma non è così: attraversando il piccolo cancello alle spalle di Castel Planta si arriva al traguardo di Via Valentino.
Scena: la roggia che sovrasta i tetti
Anche noto come Schenner Waalweg, il Sentiero dell’Acqua di Scena inizia alla gola Masulschlucht e attraversa la parte bassa del Monte Scena fino alla Val di Nova, dove si trova la Stazione della Funivia Merano 2000.
7,5 chilometri tra gole strette e castagneti.
Brandis: il Sentiero dell’Acqua che sfocia nella cascata
L’originario corso d’acqua, scolpito nella roccia nel 1835, ormai scorre in un canale al di sotto del percorso. Nonostante questo, il Sentiero dell’Acqua di Brandis merita comunque una visita.
Inizia nel punto in cui la strada sale verso il Passo Palade a Lana e prosegue per circa 300 metri in direzione di Foiana, per poi diramarsi. La sorpresa è sul finale: la cascata di Brandis che ruggisce in un burrone.
Cermes: il Sentiero Ochsentod
È stato da poco risanato e reso agibile il tracciato dell’antico percorso che collegava la Valle al Monte San Vigilio. Si parte dalla piazza di Cermes e si prosegue in salita, attraversando boschi di castagni e latifoglie, fino a imboccare il sentiero Ochsentod. La vegetazione cambia man mano che si sale di quota e il panorama permette di vedere tutta la conca di Merano.
Marlengo: la Roggia più lunga dell’Alto Adige
Il Sentiero d'Acqua di Marlengo si estende lungo l’antico canale d’irrigazione per circa 12 chilometri e si configura come la roggia più lunga dell’Alto Adige. Offre un’incantevole vista sull’intero Burgraviato e consente ai genitori di trascorrere qualche momento di tranquillità grazie a un grande parco giochi per bambini.
Parcines: la cascata più alta della regione
Parcines offre un sentiero dell’acqua breve e, pertanto, veloce da percorrere. In compenso, appena sopra l’inizio della roggia, a soli 15 minuti di distanza, potete raggiungere la più alta cascata della regione, con un dislivello di oltre 100 metri.
Rablà: il Sentiero storico e idilliaco
Partendo dal centro di Rablà, lo storico Sentiero dell’Acqua passa per la chiesa di San Giacomo e continua tra case e frutteti. È la Roggia più breve dell’Alto Adige, ma anche la passeggiata più idilliaca, della durata di circa mezz’ora.
Wallburg: l’insediamento fortificato di origine preistorica
Vi consigliamo di percorrere quest’ultimo Sentiero con i colori autunnali dei viticoli. Il tracciato di Wallburg si affaccia sulla Val Senales e conserva i resti delle mura di una fortificazione preistorica.
Terminate le 11 tappe delle Vie dell’Acqua lungo la conca Merano non potrete che riprogrammare di rifare il giro. La bellezza qui è tanta e non potrà che abbagliarvi.