Il Must della festa di Pesach (Pasqua ebraica) romana: le pizzarelle con il miele
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Indice
Le pizzarelle con il miele sono il dolce più conosciuto e goloso della festività di Pesach, che in genere coincide con la Pasqua. Durante gli otto giorni della festività, non si possono acquistare prodotti confezionati o nei soliti punti vendita perché potrebbero essere stati in contatto con farine e cibi lievitati vietati in questi giorni.
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Ricetta e procedimento
Ingredienti (per 4):
3 azzime francesi o israeliane,
- 3 uova
- 3 cucchiai di zucchero bianco
- cacao in polvere fondente almeno 2/3 cucchiai colmi
- scorza di arancia
- uvetta precedentemente ammollata
- pinoli
- olio per friggere
- miele
Le pizzarelle col miele sono il dolce più conosciuto e goloso della festività di Pesach, che in genere coincide con la Pasqua. Durante gli otto giorni della festività, non si possono acquistare prodotti confezionati o nei soliti punti vendita perché potrebbero essere stati in contatto con farine e cibi lievitati vietati in questi giorni. Le pizzarelle non sono bellissime alla vista ma il suo sapore vi conquisterà. E’ possibile acquistarle e gustarle tutto l’anno nelle pasticcerie caratteristiche del Portico d’Ottavia. Ecco a voi la ricetta.
1. Mettere le azzime a bagno per due ore in un’insalatiera
2. Trascorso questo tempo, scolare tutta l’acqua e strizzare le azzime, sbriciolandole il più possibile fino a renderle una poltiglia.
- Mescolare le azzime aggiungendo le uova, lo zucchero, il cacao la scorza, le uvette e i pinoli. Dovete ottenere un impasto piuttosto denso, che tenga la forma se ne prelevate una cucchiaiata e la adagiate nell’olio.
- N.B. Variante: è possibile togliere dalla ricetta il cacao.
- A questo punto mettete una padella con abbondante olio per friggere sul fuoco.
- Quando l’olio sarà ben caldo, prendete via via l’impasto con un cucchiaio e adagiatelo nell’olio.
- Girare le pizzarelle per farle rosolare da una parte e dall’altra e mentre cuociono schiacciarle con il cucchiaio.
- Quando si saranno dorate, scolarle e metterle in un’isalatiera.
- Gustare ancora calde mettendoci sopra del miele.