Sapri è il comune più a sud lungo la costa campana. Oltre al confine campano, la cittadina marca la punta meridionale del Cilento, un’area che occupa gran parte della provincia di Salerno ed è nota per il connubio tra bellezze storiche e naturali.
L’area di Sapri fu abitata da greci e romani, prima di essere a lungo abbandonata e poi ricostruita tra il XVII e il XVIII secolo. La sua Baia nel cuore del Golfo di Policastro offre panorami spettacolari sul Tirreno.
Nella centrale piazza del Plebiscito si trova la maestosa chiesa dell'Immacolata, costruita nel 1730. La chiesa, con la sua facciata semplice e gli interni riccamente decorati, è un luogo di grande importanza spirituale e interesse artistico. Alle sue spalle si può ammirare il pozzo di S. Vito, patrono che purificò le acque dell’unico pozzo che all’epoca era a servizio della città.
La cittadina campana è nota per la sfortunata spedizione di Carlo Pisacane (la cui statua si trova nei giardini della villa Comunale) del 1857. Il rivoluzionario mazziniano approdò a Sapri dopo aver liberato un gruppo di prigionieri politici dalle carceri di Ponza, un’impresa che gli costò la vita. La vicenda è narrata dal punto di vista di una giovane saprese nelle rime de “La Spigolatrice di Sapri” di Luigi Mercatini. Alla figura della spigolatrice sono dedicate ben due statue: la prima è un’opera del 1994 che scruta il mare dallo Scoglio dello Scialandro; la seconda è stata posizionata sul lungomare cittadino nel 2021, causando alcune controversie. Oggi Sapri è principalmente una meta turistica balneare, anche se il suo affascinante centro storico attira un gran numero di visitatori. Il litorale si snoda dalla baia cittadina verso sud fino al confine lucano, alternando sabbia e scogli che si tuffano nelle acque cristalline del golfo.
Il porto turistico offre opportunità per escursioni in barca e attività nautiche. La piccola stazione cittadina appare nel film “No Time to Die” della saga di 007, in cui Sapri prende il nome di “Civita Lucana”.
Si segnala inoltre che Sapri è uno dei comuni del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Riserva della Biosfera che ospita i Patrimoni UNESCO di Paestum, Velia e Certosa di Padula.