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Giardini della Biennale

Panoramica

I Giardini Napoleonici o della Biennale sono dei giardini pubblici di Venezia nel sestiere Castello. Sede tradizionale delle Esposizioni d’Arte della Biennale fin dalla prima edizione del 1895, prendono il nome dal secondo periodo napoleonico quando un decreto del 1807 stabilisce che la città dovesse essere dotata di aree verdi adibite a verde pubblico. La progettazione fu affidata a Giannantonio Selva e l’inaugurazione avvenne nel 1810. Il successo ottenuto dalle prime edizioni della Biennale con oltre 200.000 visitatori nel primo anno e più di 300.000 nel 1899, a dare il via, nel 1907, alla costruzione dei padiglioni stranieri che affiancarono il Padiglione Centrale, allora chiamato Pro Arte. I Giardini ospitano oggi 29 padiglioni di Paesi stranieri, alcuni di questi ideati e realizzati da celebri architetti. Tra gli esempi più interessanti il padiglione dell’Austria di Josef Hoffman, quello dell’Olanda di Gerrit Thomas Rietveld, il padiglione della Finlandia, un prefabbricato a pianta trapezoidale progettato da Alvar Aalto, quello del Canada del Gruppo BBPR, del Venezuela con la firma di Carlo Scarpa e quello della Svizzera progettato da Bruno Giacometti. Tutti visitabili in occasioni della Biennale. Nei Giardini, sempre aperti, sono presenti anche numerosi monumenti, la maggior parte dei quali si trovano nell’area adiacente al bacino di San Marco. 

Giardini della Biennale

Calle Giazzo, 30122 Venezia VE, Italia

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