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Chiesa di S. Marcuola

Panoramica

La chiesa dei Ss. Ermagora e Fortunato nel sestiere di Cannaregio è nota a Venezia come chiesa di S. Marcuola, forse a causa della pronuncia dialettale storpiata del nome, piuttosto insolito, di S. Ermagora. Affacciata sul Canal Grande, si fa notare subito per la sua caratteristica facciata non finita. La chiesa, di fondazione medievale, in origine era orientata parallelamente al canale, ma fu completamente rivoluzionata verso la fine del ’600 su progetto di Antonio Gaspari e poi da Giorgio Massari. I lavori di restauro tuttavia si limitarono all’interno, mentre la nuova facciata rimase “nuda” e involontariamente iconica. L’interno quadrato a navata unica, con ingresso laterale, conserva interessanti sculture settecentesche e soprattutto una splendida Ultima cena di Tintoretto (1547), collocata sulla parete sinistra del presbiterio. È un’opera giovanile e il tema è trattato in modo ancora abbastanza tradizionale, con una visione frontale della tavola, ma il talento del pittore si manifesta già nell’uso insolito delle luci e nella mobilità concitata della composizione. Sulla parete opposta si può vedere una copia del secondo dipinto, sempre di Tintoretto, che originariamente faceva pendant con il primo, una Lavanda dei piedi oggi conservata al Prado di Madrid. 

Chiesa di S. Marcuola

Campiello de la Chiesa, 1762, 30121 Venezia VE, Italia

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