Pejo, natura e benessere nella cornice alpina del Trentino
È la più antica stazione turistica della Val di Sole, circondata da alcune delle cime più alte del Trentino: Pejo, immersa nel Parco nazionale dello Stelvio è celebre per le sue acque termali note sin dal 1650.
Il nome indica in realtà due località diverse: il paese, a quasi 1600 metri di altezza, e, a circa 1 chilometro di distanza, la frazione di Pejo Fonti, a quasi 1400 metri, dove si trovano le rinomate Terme di Pejo.
Diventano addirittura tre, includendo anche il comprensorio di Pejo 3.000, paradiso degli amanti dello sci.
Acque termali, yoga e meditazione
Note da secoli per le loro proprietà curative, le Terme di Pejo, più che un centro di cura sono un luogo di pace e raccoglimento, dove ritrovare un armonioso equilibrio tra mente e corpo, anche attraverso meditazione, yoga dinamico ed esercizi respiratori. I percorsi e le terapie a base delle sue acque, provenienti da ben tre fonti, Antica Fonte, Nuova Fonte e Fonte Alpina, sono pensati per coniugare benessere fisico e psichico attraverso un gradevole coinvolgimento sensoriale ed emotivo.
L'area wellness è allestita con materiali caldi e raffinati e divisa in due zone: quella calda, con sauna finlandese, biosauna, bagno romano e bagno di vapore; e quella umida, dove troverete idromassaggi, cascata cervicale, percorso Kneipp, cascata di ghiaccio, docce emozionali e scozzesi. Non mancano le stanze del sale, della cromoterapia, solarium e area fitness, tutte comunicanti per consentirvi di compiere un percorso di cura e di relax pensato per ogni esigenza.
La prima skiarea al mondo plastic free
20 chilometri di piste e 7 impianti di risalita, il comprensorio sciistico di Pejo 3000, con il fiore all’occhiello della sua funivia, che raggiunge i 3000 metri di altitudine, ha tutto quello che serve per il vostro divertimento sulla neve anche in famiglia: piste per adulti e bambini, snowpark, scuole di sci, fun slope e un family park dedicato ai più piccoli, in una cornice di vette innevate e boschi secolari. Dal 2019 Pejo 3000 è diventata anche la prima skiarea plastic free al mondo. Il progetto, condiviso dagli operatori turistici del comprensorio, che hanno rinunciato a piatti, bicchieri e bottiglie di plastica, è il primo passo di un percorso che tende a preservare il patrimonio naturale montano e promuovere un turismo ecosostenibile all’insegna del divertimento.
Escursioni per tutti i gusti
Siete slow walker o escursionisti estremi? Non importa: in Val di Pejo avrete solo l'imbarazzo della scelta, tra percorsi di trekking adatti a ogni grado di difficoltà. Se amate le scalate impegnative e faticose, troverete pane per i vostri denti affrontando la salita verso il Rifugio Vioz o il Rifugio Mantova; mentre per i meno competitivi ci sono itinerari più semplici ma non meno incantevoli, come il giro dei laghi del Cevedale o i sentieri verso il Lago di Covel o il Lago di Pian Palù. E anche se preferite viaggiare in sella di una mountain bike le opzioni sono tante: tra queste segnaliamo il suggestivo tour della Grande guerra, lungo i luoghi e le testimonianze storiche della Prima guerra mondiale.
Un museo grande come una valle
La presenza di numerosissimi itinerari culturali, storici e architettonici ha fatto sì che l’intera Val di Pejo sia ormai identificata come Ecomuseo della Val di Peio Piccolo Mondo Alpino, un’immensa area visitabile che coincide con l’estensione della valle e ha l'obiettivo di promuovere la cultura e la comunità locale, la conservazione dei saperi e della memoria storica.
L’Ecomuseo si concentra su valori come l'anima e il sacro, patrimoni come l'acqua e i minerali, tradizioni come quella del legno, del pane, del formaggio, del lino e della lana ed eventi storici come la Grande guerra. La sua sede è stata fissata nell’ex scuola elementare di Celentino, frazione di Pejo e luogo di incontri, laboratori e mostre.