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Santuario di San Romedio

Panoramica

Il santuario è il secolare frutto edilizio della leggenda sull’eremita Romedio, che pare si ritirasse qui in meditazione in compagnia di un orso. In mezzo ai panorami, un recinto ricorda le vicenda rinchiudendo un orso bruno non adatto a vivere in natura. Il luogo, che risulta esistente già dal XII secolo, è formato da 6 cappelle sovrapposte di epoche diverse, collegate da più di un centinaio di gradini.

All’inizio, l’ospizio duecentesco è fiancheggiato dalla cappella tardo-quattrocentesca dei Ss. Romedio e Giorgio (1487) e da quella dell’Addolorata, ex voto della prima guerra mondiale. La chiesa tardogotica di S. Michele è del primo ’500, e la cappella della Deposizione di due decenni successiva. In quest’ultima, detta anche chiesa maggiore, resta il portale di Aricarda dell’XI secolo, che dà accesso alla cappella di S. Nicolò con i suoi affreschi seicenteschi. In cima alla rupe, le reliquie dell’eremita delle origini si trovano nella cappella di S. Romedio fra resti di affreschi romanici.

Il santuario si può raggiungere con una passeggiata che ha inizio dal Museo Retico di Sanzeno, lungo un bel sentiero scavato nella roccia sul tracciato di un canale irriguo ottocentesco.

Santuario di San Romedio

38010 San Romedio TN, Italia

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