Vacanze invernali in Alto Adige

Se ami gli sport invernali e hai deciso di trascorrere le tue vacanze sulla neve, la regione dolomitica dell’Alta Badia è la metà ideale da raggiungere. Che tu sia un principiante o un esperto in cerca di avventure, questa magnifica regione sciistica andrà oltre le aspettative. Con 130 km di piste da sci tra cui Sellaronda, Vallon e Gran Risa, 53 impianti di risalita, 1 Snow Park, 30 km di piste per sci di fondo e discese per lo slittino, l’Alta Badia è una destinazione sorprendente. Per chi ama il cibo e la buona cucina da non perdere l’evento “Sciare con Gusto”, occasione che coinvolge una selezione di baite e rifugi dove chef creativi propongono ricette innovative, alla scoperta dei prodotti tipici della cucina tradizionale.

Nel dubbio scegli Plan de Corones! Snowboarder, freestyler, principianti e famiglie trovano qui il loro paradiso innevato. Questa area sciistica vicino Brunico offre tantissimo in termini di servizi sportivi e di ospitalità anche per le famiglie. Con oltre 100km di piste innevate, uno Snow Park e 3 parchi divertimenti per bambini, Plan de Corones è la vacanza invernale che non ti deluderà. Ottime e organizzate anche le strutture ricettive con Resort e Family Hotel a 4 e 5 stelle che propongo esperienze wellness da sogno, ristoranti gourmet con ricette della tradizione culinaria locale e spazi dedicati ai più piccoli.

Tra le destinazioni per le vacanze invernali sulla neve c’è la Val Gardena. Si tratta della località sciistica più grande dell’Alto Adige, parte del circuito Dolomiti Superski, comprende 175 km di piste percorribili, da quelle più adrenaliniche e spericolate come le discese Saslong e la Longia, a quelle di medio livello come il circuito sciistico Sella Ronda. Un paradiso innevato adatto agli sportivi in cerca di una vacanza active, alle famiglie e a chi desidera un soggiorno di benessere e relax. Molte e ben organizzate sono le strutture ricettive. Per gli amanti del buon cibo da non perdere l’ottima cucina locale proposta dalle baite e dai rifugi d’alta quota.

Nel favoloso scenario di una natura incontaminata le 3 Cime di Lavaredo sono il patrimonio UNESCO da non perdere. Quest’area offre tutto ciò che serve a chi è in cerca di una tipica vacanza in montagna: aria pulita, bellezza, sport, passeggiate, buona cucina e meraviglia sono ciò che ti aspetta. In questo luogo imponente e suggestivo lo sci è il protagonista con 115 km di piste in discesa e altrettanti 200 km di percorsi per lo sci di fondo. Per i più coraggiosi è possibile percorrere la discesa più ripida d’Italia, la “Holzrise” con il 72% di pendenza. Cinque le aree sciistiche da scoprire: Monte Elmo, Croda Rossa, Passo Monte Croce, Val Comelico e Monte Baranci, ognuna delle quali offre ottimi servizi e adeguate strutture ricettive.

Il parco naturale Puez-Odle (Naturpark Puez-Geisler in tedesco) è un'area naturale protetta istituita nel 1978. Con i suoi due gruppi montuosi, il gruppo del Puez e il gruppo delle Odle, il parco venne ampliato nel 1999 fino a raggiungere un’area di 10.722 ettari. La grande varietà paesaggistica, composta da deserti altipiani calcarei, fertili pascoli alpini, vette bizzarramente frastagliate, maestose pareti, gole profondamente scavate dall’erosione e fitte foreste di conifere, e la presenza di tutti i tipi di roccia, ne fanno un "libro aperto" sulle Dolomiti.

Entrato a far parte della Rete ecologica europea Natura 2000, il parco naturale Puez-Odle tutela gli habitat naturali e seminaturali così come delle relative specie animali e vegetali attraverso specifici piani di gestione elaborati dall’Alto Adige sulla base delle direttive europee Habitat e Uccelli.

Tra antiche culture e nuovi orizzonti

Il Parco naturale Sciliar-Catinaccio è stato il primo dei sette parchi naturali ad essere istituito in Alto Adige.

L'area protetta, nata nel 1974 nelle Dolomiti occidentali, è parte della Rete ecologica europea Natura 2000, il cui obiettivo è la tutela degli habitat naturali e seminaturali così come delle relative specie animali e vegetali.

Attraverso un comitato di gestione, composto da rappresentanti dei comuni, associazioni in ambito naturalistico, rappresentanti delle associazioni di agricoltori e di un esperto in scienze naturali, vengono attuati gli specifici piani di gestione elaborati dall’Alto Adige sulla base delle direttive europee.

Con i suoi 7.288 ettari, il parco preserva l’ambiente unico delle Dolomiti in cui, con le tradizionali attività agricole e l’allevamento semibrado, convive una ricca fauna che comprende scoiattoli, falchi, marmotte e tante altre specie.