Cles in Val di Non, patria delle mele
Il percorso parte da Cles, principale centro della Val di Non circondato dai frutteti. Potete arrivare anche tramite funicolare da Caldaro. Dalla stazione a monte si apre un belvedere sull’Oltradige e la Bassa Atesina. La vallata è nota per la produzione delle mele Gala, Renetta Canada, Red Delicious, Fuji e Golden Delicious. Clima, terreno e luminosità di questi luoghi regalano mele profumate, croccanti e fragranti. Fate il pieno, vi daranno la carica per affrontare la salita. A Cles è nato anche il campione del ciclismo Maurizio Fondriest.
Lago di Santa Giustina, una sosta rigenerante
Dopo il centro di Cles il tragitto procede leggermente in discesa fino a raggiungere il Lago di Santa Giustina. È un lago artificiale creato dallo sbarramento del torrente Noce. La diga risale al 1951 e all’epoca era la più alta d’Europa con i suoi 152 metri. Le sue acque azionano le turbine della centrale elettrica sotterranea di Taio ma offrono anche un paradiso a chi ama gli sport acquatici. Qui si praticano kayak, canoa, windsurf e vela. C’è anche un percorso lungo 3,5 chilometri su passerelle che attraversano gole e canyon.
Passo Mendola, una salita mitica
Continuate verso il comune di Fondo lasciandovi alle spalle le Dolomiti del Brenta, uno dei 9 gruppi dolomitici parte del patrimonio UNESCO. All’inizio le pendenze sono negative ma da Brez inizia la salita verso Passo Mendola. È una delle 23 Salite da Mito del Trentino che hanno visto le imprese eroiche dei più grandi ciclisti, a cominciare da Gino Bartali nel 1937. Il passo, la vostra destinazione finale, si trova a quota 1370 metri. Recuperate le forze con un ottimo pranzo a base di sostanziose specialità trentine come tortel di patate con salumi e formaggi locali, canederli o spätzle. E per finire, strudel a base di mele della Val di Non da accompagnare a un calice di Trentodoc.