In Alto Adige, nei bellissimi Giardini di Castel Trauttmansdorff
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Estesi su una superficie di 12 ettari, i Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano sono una sorprendente collezione di paesaggi esotici e mediterranei tra i più belli al mondo.
Visitarli è un’esperienza unica, per adulti e bambini e un’occasione rara per vedere da vicino diversi ambienti botanici, animali, installazioni artistiche. Lasciatevi incuriosire da questo paradiso altoatesino.
4 aree tematiche per un tour botanico del mondo
A stupire è subito l’incredibile varietà della vegetazione.
I Giardini Castel Trauttmansdorff ospitano la bellezza di 80 ambienti botanici, suddivisi per tematiche.
Nell’area Boschi del Mondo troverete le foreste americane e asiatiche, con gli esemplari in miniatura degli ambienti esotici. Nella sezione Giardini del Sole ritroverete la flora tipica del Mediterraneo. C’è poi la zona dei paesaggi tipici dell’Alto Adige, ricca di piante autoctone. Infine, quella dei Giardini Acquatici e Terrazzati, la cui architettura, tra scalinate e rivoli d’acqua, è un esplicito richiamo ai giardini europei.
Vi basterà percorrere pochi passi per entrare in contatto con la vegetazione propria delle regioni situate dall’altra parte del mondo. Un tour intorno al globo, alla scoperta di tutte le sue piante.
Regno animale: la fauna che diverte i bambini
Saranno soprattutto i bambini a entusiasmarsi di fronte alla varietà degli animali che incontreranno nei Giardini.
Dai conigli ai volatili, in particolare pavoni, pappagalli e anatre cinesi, passando per le pecore ungheresi e le caprette nane, ad attirare maggiormente l’attenzione dei giovani ospiti sarà il Terrario nella nuova Serra.
Qui, infatti, potranno avvicinarsi alla fauna locale ed esotica e provare un certo brivido tra insetti, aracnidi, anfibi e rettili.
Regno Sotterraneo delle Piante: percorso multimediale
Unica nel suo genere è, poi, l’installazione del “Regno Sotterraneo delle Piante”.
Scoprirete, attraverso un percorso multimediale di 200 metri scavato nella roccia, il mondo vegetale che si sviluppa al di sotto del suolo.
Vi avventurerete lungo itinerari sotterranei, accompagnati da giochi di luci e suoni, caverna dopo caverna, tra acqua, sostanze nutritive, luce e apparati radicali.
Le stazioni multisensioriali, e multimediali, vi sveleranno i tanti misteri che si nascondono nelle profondità.
Castel Trauttmansdorff e Touriseum: il primo museo alpino del turismo
Nelle sale del Castello che ha ospitato l’imperatrice Sissi, sorge il Museo provinciale del Turismo, anche noto come Touriseum.
Grazie a esso, compirete un viaggio nel tempo di 200 anni, alla scoperta della storia del turismo alpino, spingendovi fino ai giorni nostri.
20 sale ricche di ricostruzioni fedeli e produzioni audio e video.