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Palazzo Mediceo di Seravezza

Panoramica

L’edificazione del Palazzo Mediceo di Seravezza è connessa allo sfruttamento dei locali bacini minerari, che per secoli rappresentò il principale motore economico dell’area. Il complesso venne commissionato attorno al 1560 per volontà del granduca di Toscana Cosimo I de’ Medici, che necessitava di un avamposto militare che fungesse anche da pied-à-terre durante le visite alle vicine cave di marmo di recente apertura. In seguito, divenne sede di villeggiatura per le principesse medicee e per la nuova dinastia regnante, gli Asburgo-Lorena. Data la finalità per cui venne costruito, il complesso è caratterizzato da una architettura severa e disadorna, senza però perdere in eleganza, specie nella facciata principale (che in origine era utilizzata come entrata secondaria), con maestoso portale ancora sovrastato dallo stemma mediceo, e nel retrostante cortile interno. Inizialmente il palazzo si trovava all’interno di una più ampia area verde che includeva un frutteto, orti e peschiere, parzialmente ripristinata nel 2010.
Attualmente, oltre ad essere Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, è sede municipale del Comune di Seravezza e centro culturale: le cantine ospitano un antiquarium, il piano terra custodisce la documentazione della Biblioteca Comunale Sirio Giannini e dell’Archivio Storico. Al secondo e ultimo piano, un tempo occupato da ambienti di servizio, nel 1996 sono state inaugurate le 11 sale del Museo del Lavoro e delle Tradizioni popolari della Versilia storica.

Palazzo Mediceo di Seravezza
Viale Leonetto Amadei, 230, 55047 Seravezza LU, Italia
Sito Web
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