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Chiesa di S. Bartolomeo in Pantano

Panoramica

Le prime notizie sulla fondazione di questa chiesa risalgono al 726, quando un medico della corte longobarda e dell’ultimo re Desiderio, tale Gaido Aldo, pistoiese, acquistò fuori dalle mura urbane un terreno per fondarvi un monastero da dedicare a san Bartolomeo apostolo. Il complesso, oltre alla chiesa e al monastero, comprendeva anche un ospizio destinato a offrire ospitalità e cure ai viandanti e ai poveri della città. La struttura romanico pistoiese dell’edificio attuale si deve alla ricostruzione del 1159. Il portale centrale vanta uno splendido architrave scolpito da Gruamonte, scultore e probabilmente anche architetto, attivo a Pistoia nella seconda metà del XII secolo. Realizzato nel 1167, appare sovrastato da due leoni che schiacciano sotto le zampe un uomo e un drago. L’interno della basilica è sobrio e privo di transetto, con 3 navate scandite da colonne con capitelli figurati, e custodisce un prezioso pergamo iniziato da Guido da Como attorno al 1240. L’affresco duecentesco dell’abside raffigurante il Cristo in Maestà è opera di Manfredino di Alberto, o da Pistoia, mentre il Crocifisso in legno dell’altare maggiore, restaurato di recente, è attribuito a un artista vicino a Giovanni Pisano.

Chiesa di S. Bartolomeo in Pantano

Piazza S. Bartolomeo, 11, 51100 Pistoia PT, Italia

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