Itinerario ad anello con partenza da Capalbio Scalo

L’itinerario della ciclovia inizia a Capalbio Scalo, e il primo gioiello che incontrerete è l’Oasi WWF Lago di Burano, da cui si può ammirare la torre costiera di Buranaccio, avamposto difensivo cinquecentesco più a sud della Toscana. Proseguite verso nord dove è impossibile non notare la Torre della Tagliata, il cui nome deriva dalla Tagliata Etrusca, opera di ingegneria idraulica realizzata dai romani per ottimizzare il riflusso delle acque del piccolo porto. Alla base del canale c’è una piccola fenditura, si tratta del misterioso Spacco della Regina: una delle leggende vuole che questo fosse il posto segreto dove la regina etrusca Ansedonia amava farsi il bagno, lontana da tutti, e da cui non fece mai ritorno. Nei pressi dello svincolo della Litoranea con l’Aurelia, una stradina vi porterà ai piedi di un colle dove si trova la Villa Settefinestre, villa romana costruita nel I secolo a.C. Immersi nella campagna maremmana, percorrete per 2 km la Strada dell’Oliveto, uno sterrato tra basse colline coltivate con olivi e vigneti, per poi tornare sull’asfalto e vedere la strada impennarsi alla base del colle su cui domina la Rocca Aldobrandesca di Capalbio. A questo punto per raggiungere la cima e il meritato riposo alle porte del borgo medievale rimangono 800 metri. Una volta giunti, potrete godere di un panorama sulla costa camminando lungo le secolari mura merlate e ristorarvi assaggiando un piatto tipico della cucina maremmana in uno dei locali del centro storico.
Una pedalata per scoprire il Giardino dei Tarocchi

Lasciata alle spalle Capalbio, a Garavicchio, troverete il Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle con le grandi, coloratissime e fantasiose sculture che spuntano dalla macchia mediterranea.
Ritornate sulla costa e assaporate questi ultimi chilometri circondati dal fascino della natura finché la sagoma della torre spagnola di Buranaccio vi avvisa della conclusione del viaggio.