Giardino Bardini: dove la natura è multiculturale
Agli amanti delle viste mozzafiato il Giardino Bardini di Firenze riserva emozioni inaspettate, che ogni volta si rinnovano come fossero la prima: con i suoi 4 ettari di parco, infatti, il Giardino Bardini occupa una posizione assolutamente privilegiata.
Arroccato sulla collina di Montecuccoli, circondata a sua volta dalle mura medievali, che in origine era un sistema di orti murati nei pressi di Palazzo Mozzi, questo gioiello del verde gode di un panorama impagabile.
Stile italiano, gusto anglo-cinese e cultura rurale
In questo luogo si fondono tre diversi stili e culture: il giardino all’italiana, con la sua scalinata barocca che di certo non passa inosservata, in prossimità della quale si trovano sei fontane decorate da mosaici, il bosco anglo-cinese, con elementi esotici tutti da scoprire, e infine il parco agricolo, che ospita un nuovo frutteto tra cui peri, susini, peschi e ciliegi, e un affascinante pergolato di glicini.
Come ci si è arrivati
Nell'800 il giardino barocco fu ampliato con l'acquisto del giardino anglo- cinese di Villa Manadora, realizzato da Luigi Le Blanc all'inizio del secolo. Successivamente Carolath Benten Princes acquistò la proprietà e la abbellì con dettagli vittoriani.
Nel 1913 Stefano Bardini, antiquario, acquistò il complesso e costruì un viale per risalire la Villa, distruggendo le tracce degli originari giardini medievali, riunendo i due edifici sulla Costa San Giorgio.
Un tripudio di fiori
Se siete amanti delle passeggiate nella natura circondata da fiori, qui potrete ammirare oltre 60 varietà di ortensie, tunnel di glicini, rose e iris e persino un teatro verde, ricavato nella vegetazione in una concavità del terreno.
Nel bosco all'inglese il grande protagonista è invece il campo di azalee. Sempre qui, in cima, si trova la Fontana del Drago, che alimenta il canale che scorre su un lato e lungo il giardino, arricchito con statue e piante in fiore.
Il giardino, che oggi è diventato un centro espositivo, una location per eventi, e più in generale un luogo ricco di storia, arte e cultura, possiede anche 2 grotte: una che assomiglia a una grotta naturale, nella parte più alta, vicino alla Kaffeehaus, e una più decorata, situata a valle, dall’aspetto eclettico, riconoscibile grazie all'arco in laterizi che ne formano l'ingresso.
Uscendo dalla villa vi trovate sulla Costa San Giorgio: il Giardino di Boboli è a pochi minuti di distanza. E merita una visita.