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Borghi
Toscana

3 borghi nel sud della Toscana che meritano di essere visitati

Alcuni dei borghi più sconosciuti e sorprendenti del sud della Toscana: Pitigliano, Sovana e Sorano.

10 minuti

Scopri tre borghi incantevoli nel sud della Toscana: Pitigliano, Sovana e Sorano. Immersi in paesaggi mozzafiato e ricchi di storia, questi villaggi offrono un mix affascinante di monumenti antichi, delizie culinarie uniche e panorami indimenticabili. Esplora le strade acciottolate, le necropoli etrusche e i castelli medievali, e lasciati sorprendere dalla bellezza e dal fascino di queste gemme nascoste.

Pitigliano

Pitigliano

Pitigliano, un borgo medievale della Toscana meridionale, è certificato con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e nominato tra i ”Borghi più belli d'Italia”. Costruito su un promontorio di tufo vulcanico, Pitigliano ospita sentieri e scavi etruschi. Conosciuto come la Piccola Gerusalemme, ospitò una numerosa comunità ebraica nel XV secolo.

Le 5 cose da non perdere:

  • Ghetto ebraico e Sinagoga
  • Museo archeologico Alberto Manzi
  • Cattedrale di San Pietro e Paolo
  • Tramonto da Via San Michele
  • Cibo/Vino da assaggiare: Pappardelle al cinghiale, Sfratto di Pitigliano, vino bianco Pitigliano DOC

Le strade acciottolate di Pitigliano, le casette con porte in legno e fiori colorati, e i vicoli con viste mozzafiato sulla scogliera rendono la visita un'esperienza unica.
Inoltre, alcuni dei vicoli che si affacciano sulla scogliera offrono viste incredibili.

Ci sono tante cose da fare a Pitigliano, ma ecco le più importanti e quelle che vi godrete di più durante la visita:

Il Museo Archeologico Alberto Manzi è un museo all'aperto, ma è molto più di un museo. È un'esperienza unica, in cui ci si immerge nella storia etrusca.
Si tratta di un'area archeologica dove è possibile scoprire le necropoli etrusche del Gradone e di S. Giovanni, collegate dalla spettacolare Via Cava del Gradone.
La prima necropoli fu in uso fino alla fine del VI secolo a.C.; la seconda, fino al IV-III secolo a.C.

Per conoscere meglio una parte molto importante della storia di Pitigliano, è d'obbligo una visita al Ghetto ebraico e alla Sinagoga
Durante la dominazione degli Orsini, gli ebrei avevano tutti i diritti e potevano vivere ovunque a Pitigliano e svolgere i loro mestieri di commercianti e artigiani.
Tuttavia,
con l'arrivo dei Medici, sostenitori delle direttive del Papa da Roma, gli ebrei furono costretti a vivere nel ghetto, con regole molto severe e senza i diritti che avevano in precedenza.
Attualmente, a Pitigliano, ci sono solo 3 membri della comunità ebraica, tra cui spicca Elena Servi, l'ultima donna ebrea nata a Pitigliano, che è anche la fondatrice dell'Associazione “
La Piccola Gerusalemme”, il cui scopo è la conservazione e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della Comunità ebraica di Pitigliano.
Durante la visita potrete
vedere il vecchio ghetto, visitare la Sinagoga (costruita nel 1598) e conoscere la storia degli ebrei di Pitigliano.
Inoltre, è possibile visitare
le grotte sotterranee dove si trovavano il forno per le azzime, il bagno rituale, la cantina e il macello kosher.
Non si può lasciare Pitigliano senza aver assaggiato
il dolce più tipico di Pitigliano, lo Sfratto, anch'esso di origine ebraica. Questa canna dura è fatta con farina, zucchero, vino bianco, miele, olio d'oliva, cannella, chiodi di garofano, pepe e scorza d'arancia… davvero delizioso! 

Il Palazzo Orsini era un tempo la casa di Romano Orsini.
Questo palazzo del XIV secolo apparteneva originariamente alla famiglia Aldobrandeschi, signori della Maremma, e successivamente divenne la casa di Romano Orsini.
Attualmente ospita il
Museo Civico Archeologico e il Museo di Palazzo Orsini. Quest'ultimo contiene una collezione di arte sacra.

La Cattedrale di San Pietro e Paolo in Piazza S. Gregorio VII.
È una delle chiese più importanti della Toscana meridionale, risalente al 1061. La facciata è divisa in tre parti da quattro grandi pilastri.
All'esterno, a sinistra della cattedrale, si trova il campanile che in origine era utilizzato per attività civili e militari.

Strada Panoramica o sentiero panoramico di Pitigliano:
questa è il luogo ideale per gli amanti della natura e delle escursioni. Il sentiero gira intorno a Pitigliano e durante la passeggiata si vedono i giardini con le piantagioni degli abitanti del villaggio, le piccole cantine scavate nel tufo vulcanico e i resti degli insediamenti etruschi.

Il belvedere della Chiesa della Madonna delle Grazie si trova poco prima di raggiungere il paese e offre una vista incredibile su tutta Pitigliano. (Nel GPS è necessario indicare: Punto di vista Pitigliano Panorama).

Altri luoghi da visitare a Pitigliano:

  • Porta della Cittadella
  • Chiesa di Santa Maria e San Roque 
  • Fontana delle Sette Cannelle in Piazza Della Repubblica 
  • il Monumento “Al Villano”, da cui si gode di una splendida vista
  • l'Acquedotto di Pitigliano.

Nei dintorni di Pitigliano, a mezz'ora di auto, si possono visitare le incredibili Terme di Saturnia. Queste grandi piscine termali all'aperto si trovano nei pressi di un antico mulino e l'accesso al pubblico è gratuito tutto l'anno.

Cosa mangiare a Pitigliano

A Pitigliano si può provare la gastronomia tipica di questa zona della Toscana, con produzioni biologiche, di prossimità, vini a denominazione d'origine e pasta fatta con il grano integrale degli orti di tufo.

Assaggiate le pappardelle al cinghiale (con ragù di cinghiale) 
Prendete le tagliatelle ai funghi porcini (con funghi di Pitigliano) 
Assaggiate il vino bianco Pitigliano DOC in qualsiasi ristorante della città o fate una degustazione.
E non andate via senza aver assaggiato il famoso Sfratto di Pitigliano.

Pitigliano - Informazioni utili 

Il periodo migliore per visitarla: I mesi migliori per il bel tempo a Pitigliano vanno da aprile a ottobre quando ci sono meno turisti, la temperatura non è così calda come in estate e l'alta stagione è finita.

Come arrivare: Alcuni autobus attraversano i villaggi della Toscana, ma il modo più veloce per arrivarci è guidare. Da Pisa, il viaggio dura circa 2 ore e mezza.

La città più vicina è Siena, da cui è possibile raggiungere Pitigliano in autobus. Il viaggio dura 3 ore.

Sovana

Sovana

Il piccolo borgo di Sovana, che si trova molto vicino a Pitigliano, vi trasporta ai tempi degli Etruschi poiché la sua storia è legata a questa città dell'antichità.
I suoi primi abitanti costruirono le fondamenta dell'antica “Suana” sul tufo vulcanico. Nel Medioevo nacque Ildebrando di Soana, che divenne poi Papa Gregorio VII.

Le 5 cose da non perdere:

  • Rocca Aldobrandesca
  • Chiesa di Santa Maria Maggiore
  • Museo di San Mamiliano
  • Necropoli di Sovana
  • Via Cava del Cavone e Via Cava San Sebastiano

Appena arrivati a Sovana si può fare una passeggiata lungo la via principale. Non c'è niente di meglio che perdersi tra le sue strade per scoprire tutti i suoi segreti!
In circa un'ora si visita il centro storico del paese, e non c'è da stupirsi che sia stato nominato tra i Borghi più belli d'Italia. 

Sebbene Sovana sia un borgo medievale molto piccolo, ha parecchie cose da vedere:

La Rocca Aldobrandesca, dove si trovano le rovine dell'imponente Rocca Aldobrandesca. Fu costruita dalla potente famiglia Aldobrandeschi nell'XI secolo e successivamente ricostruita dai Medici. Attualmente è in rovina, ma merita una visita.

Il Museo di San Mamiliano, dove si trova “Il Tesoro di Sovana”, con quasi 500 monete d'oro del V secolo; e gli oggetti ritrovati all'ingresso del “Cavone”.

Nella piazza principale di Sovana si trovano diversi palazzi ben conservati, come il Palazzo Bourbon del Monte e il Palazzo Pretorio.

La Chiesa di Santa Maria Maggiore è un esempio storico del passaggio dallo stile romanico a quello gotico. All'interno si vedono affreschi molto ben conservati, l'acquasantiera del 1615 e i resti di San Mamiliano.

Il Palazzo Comunale, situato al centro della piazza principale di Sovana, è uno degli edifici in pietra più curiosi del paese.

La Casa Natale di Hildebrando di Soana, che fu Papa Gregorio VII tra il 1073 e il 1085.

La Concattedrale dei Santi Pietro e Paolo è uno degli edifici gotico-romanici più importanti della Toscana.

Alla periferia di Sovana si trova il Parco Archeologico della Città del Tufo, che ospita la Necropoli di Sovana, con tombe etrusche di 2.500 anni fa, tra cui la famosa Tomba Ildebranda.

Si può entrare all'interno di alcune tombe per vedere quanto siano ben conservate nonostante il passare del tempo.
In questo parco archeologico si può visitare anche la Grotta delle Vías, enormi corridoi alti oltre 20 metri, scavati nel tufo vulcanico. Sono impressionanti!
Non si sa esattamente a cosa servissero queste Vie Cave, quindi questo mistero le rende ancora più speciali. Tra le più spettacolari ci sono la Via Cava del Cavone e la Via Cava San Sebastiano.

Sovana - Informazioni utili 

Il periodo migliore per visitarla: I mesi migliori per il bel tempo a Sovana vanno da aprile a ottobre, perché ci sono meno turisti, la temperatura non è così calda come in estate e l'alta stagione è finita.

Come arrivare: Alcuni autobus attraversano le città della Toscana, ma il modo più veloce per arrivarci è guidare. Da Pisa, il viaggio dura circa 2 ore e mezza.

La città più vicina è Siena, da cui è possibile raggiungere Pitigliano in autobus. Il viaggio dura 3 ore. Poi bisogna prendere l'autobus 18P che porta a Sovana in 10 minuti. 

Sorano

Sorano

Il borgo medievale di Sorano è scavato nel tufo, su una rupe, ed è conosciuto anche come Matera de Toscana, per i suoi paesaggi rocciosi e i percorsi in grotta (Vias Cava) che lo circondano.
Inoltre, è stata certificata con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, che rappresenta un marchio di qualità ed eccellenza in campo turistico e ambientale.

Poco prima di entrare nel paese, su via Ildebrando da Sovana, si gode di un'incredibile vista da lontano su tutto il territorio di Sorano, dove si può apprezzare perfettamente la sua posizione in cima al tufo vulcanico.

Top 5 delle cose da non perdere:

  • Masso Leopoldino 
  • Chiesa della Collegiata di San Nicola
  • Fortezza Orsini
  • Punto panoramico: splendida vista su Via Ildebrando da Sovana
  • Cibo/Vino da assaggiare: gnocchi al tartufo, formaggio pecorino, Fagiolo Ciavattone e olio d'oliva.

È un villaggio molto affascinante e dà la sensazione di essere teletrasportati nel passato: questo borgo risale all'età del ferro, per poi arrivare agli Etruschi; e infine appartenere alla famiglia Aldobrandeschi, che lo fortificò e lo trasformò in un villaggio difensivo.

Sorano ha molto da vedere:

  • L'Acquedotto Ottocentesco si trova all'ingresso del paese.
  • La Chiesa della Collegiata di San Nicola, dove spicca il fonte battesimale del 1563.
  • È possibile visitare l'antico ghetto ebraico e la sua piccola sinagoga.
  • Il Masso Leopoldino offre una vista incredibile sulla fortezza e sull'intero borgo di Sorano.
  • La Fortezza Orsini è un'imponente struttura fortificata, costruita dalla famiglia Aldobrandeschi e successivamente ampliata dalla famiglia Orsini. L'intera fortezza è visitabile e attualmente ospita il Museo del Medioevo e del Rinascimento.
  • Le due porte di accesso al borgo: Porta dei Merli e Porta di Sopra. Quest'ultima è l'ingresso che conduce direttamente al centro storico di Sorano.

Dopo aver visitato Sorano potrete godervi i piatti tipici di questa zona: gli gnocchi di tartufo e il tagliere di formaggi locali sono davvero deliziosi!

Dopo un'intensa giornata trascorsa a conoscere questi bellissimi borghi toscani, non c'è niente di meglio che visitare le Terme di Sorano e rilassarsi nelle sue piscine con acque termali che emanano una temperatura costante di 37,5 gradi Celsius. Questo centro termale si trova a soli 6 minuti di auto da Sorano.

Sorano - Informazioni utili

Il periodo migliore per visitarlo: I mesi migliori per il bel tempo a Sorano vanno da aprile a ottobre. 

Come arrivare: Ci sono autobus che attraversano le città della Toscana, ma il modo più veloce per arrivarci è guidare. Da Pisa, il viaggio dura circa 2 ore e mezza.

La città più vicina è Siena, da cui è possibile raggiungere Pitigliano in autobus. Il viaggio dura 3 ore. Poi bisogna prendere l'autobus 18P che porta a Sorano in 12 minuti.

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