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Festività
4 città per una Pasqua senza barriere

Weekend di Pasqua per vacanze senza barriere: 4 città italiane super accessibili

Milano, Belluno, Reggio Emilia e Siracusa sono pronte ad accogliervi per un weekend all’insegna dell’inclusività.

4 minuti

L’Italia si impegna fortemente per garantire sempre di più la massima accessibilità per tutti: infatti, i progetti realizzati in favore del turismo inclusivo e sostenibile sono davvero molti. Nel weekend di Pasqua e nei ponti di primavera, così come tutto l’anno, la Penisola è pronta ad accogliere un pubblico vasto, comprese persone con disabilità e con limitate capacità motorie.

Quali sono quindi le città più accessibili, ideali da visitare a Pasqua? Milano, Belluno, Reggio Emilia e Siracusa. Scopriamo 4 città tra tante dove vivere una vacanza di Pasqua senza pensieri.

Il progetto “Milano per tutti” e la mappa degli itinerari senza barriere

La Darsena di Milano

Milano è la città più internazionale d’Italia, fulcro del business e di eventi che attirano visitatori da tutto il mondo, dalla Settimana della Moda alla Design Week. Anche per questo, da anni cerca di garantire l’accessibilità con vari progetti. Uno dei più importanti è “Milano per tutti”, promosso dal Comune della città in collaborazione con alcune associazioni lombarde. Insieme, hanno creato una serie di percorsi pedonali per disabili da percorrere agevolmente. Ecco allora che per il weekend di Pasqua la metropoli è aperta a tutti i visitatori.

Si può tranquillamente esplorare il centro, parcheggiando in Piazza Fontana o Piazza Diaz nei posti riservati ai disabili, per poi muoversi nell’area pedonale da Piazza Duomo al Castello Sforzesco. Siamo nel cuore della città, con la celebre Cattedrale, il Palazzo Reale e la Galleria Vittorio Emanuele, il Museo del Novecento, Piazza dei Mercanti e la Biblioteca Pinacoteca Ambrosiana. Sempre da Piazza Duomo, ci si può dirigere in via Torino per raggiungere le Colonne di San Lorenzo e la Basilica omonima, per poi percorrere Corso di Porta Ticinese, rimanendo sul marciapiede di destra, il più largo, approdando così alla Darsena.

Per visitare la Basilica di Santa Maria delle Grazie con il Cenacolo Vinciano è consigliabile parcheggiare sulle strisce blu di Via Paleocapa. La Basilica di Sant’Ambrogio ha delle entrate con rampe sul lato sinistro e un servoscala. Anche Corso Como e la moderna Piazza Gae Aulenti sono pedonali e accessibili. Da quest’ultima si può scendere al piano terra con un ascensore dotato di avvisi acustici. E per lo shopping, tutti i negozi del centro sono accessibili, così come i grandi magazzini La Rinascente, dotati di ascensori.

Nell’area del Bellunese alla scoperta dei sentieri di montagna adatti anche ai disabili

Paesaggio delle Dolomiti

Se per il weekend di Pasqua avete voglia di montagna, scegliete l’area in provincia di Belluno, dove l'accessibilità, in vista anche delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano Cortina 2026, è sempre più al centro dell’attenzione.

L’Assi (Associazione Sociale Sportiva Invalidi) ha mappato itinerari e strutture accessibili nell’ambito del progetto Vengo anch'io nelle Dolomiti bellunesi, scaricabile come applicazione. L’altro progetto, simile, si chiama La montagna per tutti. Accessibilità e inclusione sui sentieri della Valbelluna e nei fondivalle dolomitici. Ci sono in totale 14 percorsi naturalistici per disabili da percorrere con ogni mezzo, comprese le carrozzine, suddivisi per grado di difficoltà e servizi. Potete muovervi tra i boschi o praticare gli sport outdoor, scegliendo di partire dai punti appositamente strutturati: dal Feltrino verso la Val Visdende, dall’Alpago all’Agordino, dalla Valbelluna al Cadore. Le brochure dei sentieri sono distribuite negli uffici turistici delle zone coinvolte.

Reggio Emilia, la città accessibile, dalla stazione al centro storico

Cattedrale di Santa Maria Assunta a Reggio Emilia

Si chiama Reggio Emilia Città Senza Barriere il progetto del Comune emiliano che apre le porte della città a ogni visitatore. Si inizia con la Stazione Alta Velocità Mediopadana dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava, futuristica e accessibile. Da qui si può raggiungere la città in autobus o in taxi.

Il centro storico è circondato dalle mura e tutte le sue strade sono fruibili da chiunque. Potete visitare con facilità i suoi tesori: il Duomo e il Battistero, Palazzo del Monte e Palazzo del Capitano del popolo, la Torre del Bordello e la Chiesa di Santo Stefano. Ben 65 locali, come negozi, bar e ristoranti, sono stati dotati di rampe e il Binario 49, un caffè letterario, è dotato di ogni facilitazione. Visitate la Biblioteca Panizzi, con le pedane per carrozzine e uno spazio dedicato a bambini e ragazzi con difficoltà di comunicazione; molti libri sono tattili o in braille. Fuori dalle antiche mura, terminate la visita recandovi in Piazza Fontanesi, da poco restaurata proprio per accogliere anche le persone con disabilità.

A Siracusa, tra spiagge e musei inclusivi

Il Duomo di Siracusa

Nella città di Siracusa, il Museo Archimede e Leonardo a Ortigia ha fatto dell’accessibilità la propria missione, grazie alle pedane per le carrozzelle, il permesso ai non vedenti di toccare le opere, oltre a traduzioni in LIS. Questo tipo di percorso è presente anche nella Cattedrale.

A Pasqua nell’isola si sente già il calore dell’estate, e Siracusa - insieme alla Regione Sicilia - ha lanciato il progetto Mare per tutti, che comprende 40 strutture balneari, organizzate per accogliere le persone con disabilità. Sono presenti molti varchi per esplorare senza difficoltà l’Area Marina Protetta, da Traversa Renella a Via Vivaldi, mentre la spiaggetta Sbarcadero fornisce gratuitamente sedie job, così come quella dell’Arenella.

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